Al Comune due caserme e parte dell'ex Arsenale

Al Comune due caserme e parte dell'ex Arsenale Accordo tra municipio e Regione militare Nord-Ovest Al Comune due caserme e parte dell'ex Arsenale Sono la Pugnani e la Sani di corso Vittorio - Novelli fa-, rà costruire in corso Allamano 70 alloggi per i soldati; I militari cederanno due caserme ed una grossa quota delle aree e dei fabbricati dell'Arsenale di Borgo Dora al Comune; il Comune cederà in contropartita ai militari 70 alloggi che saranno costruiti in corso Allamano. Questo l'accordo stipulato, dopo lunghe e complesse trattative, tra il municipio e il Comando della Regione militare Nord-ovest. Ne hanno dato notizia ieri mattina il sindaco Novelli ed il gen. Gaetano Lanf ernini, comandante della Regione militare. Si tratta di un patto «storico». E' la prima volta in Italia che tra un'amministrazione municipale ed una della Difesa si giunge ad una permuta del genere, le cui conseguenze pratiche si dovrebbero verificare già abbastanza presto, forse entro il 1982. Il trattato prevede: le caserme «Pugnani» e «Sani» di corso Vittorio 130 e 128 saranno sgomberate e cedute al Comune insieme a gran parte dell'ex Arsenale militare «Generale Cavalli» di via Borgo Dora 49. Al Comune inoltre, andrà anche una sezione della vecchia Accademia che sorge in via Verdi, proprio dietro' il Teatro Regio. All'esercito toccheranno invece 70 appartamenti che saranno costruiti in corso Allamano nel quartiere Mirafiori Nord. « Con essi — ha detto il gen. Gaetano Lanternini — copriremo il 50 per cento delle esigenze della popolazione militare di Torino. Possiamo dire che questa città è un'isola felice: tra noi e gli amministratori locali c'è un'ottima collaborazione. Non esagero se affermo che Novelli si è sempre rivelato un buon alleato di questo comando. L'accordo è pure la dimostrazione che l'esercito non è un organismo chiuso in se stesso e separato dalla realtà della vita nazionale, ma che al contrario è aperto alla partecipazione, alle problematiche sociali del Paese. Il complesso di corso Allamano sarà intitolato al gen. Bersani, il maggior artefice di questo negoziato». Le caserme «Pugnani», «Sani» ed i locali dell'ex Arsenale saranno destinati ad edifici di pubblica utilità. «Ad esempio — ha affermato il sindaco — nei locali dell'Arsenale potremmo traslocare il museo dell'Industria e quello dell'Artiglieria. Inoltre, sorgerà una scuola e sarà attrezzato un parco». Un limitato settore del vecchio complesso dell'esercito, come al Comando militare era già stato richiesto dalla Piccola Casa della Divina Provvidenza, ospiterà invece magazzini del vicino Cottolengo. Novelli ha avuto parole d'elogio per l'esercito: «Il negoziato finalmente è andato in porto malgrado difficoltà burocraticlie non indifferenti. E' la riprova che il mondo militare è attrezzato da una riforma silenziosa ed intelligente. I finanziamenti per la costruzione degli alloggi sono pronti, al più presto dovrebbero cominciare i lavori», c. giac.

Persone citate: Bersani, Novelli

Luoghi citati: Italia, Torino