Il Tar promuove 35 studenti Isef

Il Tar promuove 35 studenti Isef Furono «puniti» per una protesta Il Tar promuove 35 studenti Isef ROMA — La vicenda degli studenti dell'Isef costret ti a ripetere l'anno accademico per aver effettuato uno «sciopero della firma di presenza» si è conclusa con la vittoria della loro maggioranza. Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio (terza sezione, presidente De Roberto) ha disposto, con una sentenza, la definitiva iscrizione di 35 di loro al corso successivo. Sono i giovani che avevano superato, pur non avendo frequentato tutte le lezioni, tre degli esami di sbarramento previsti dallo statuto. Altri cinque, invece, dovranno ripetere l'anno. Oggetto della «battaglia giudiziaria» dei giovani era il provvedimento con cui l'Istituto superiore di educazione fisica aveva loro imposto la ripetizione dell'anno accademico 1978-1979 adducendo la motivazione che ufficialmente non avevano raggiunto i tre quarti delle presenze richieste dallo statuto. In sintesi questi i fatti: durante il corso gli studenti svolsero una campagna tendente ad ottenere la riqualificazione degli studi ed una migliore organizzazione didattica. Tra le iniziative portate avanti (manifesti, giornalini, ecc.) quella di non firmare il registro delle presenze per 30 giorni; pur continuando ad assistere alle lezioni.

Persone citate: De Roberto

Luoghi citati: Lazio, Roma