Già arrivate sulla Riviera di Ponente le avanguardie dei turisti stranieri di Franco Giliberto

Già arrivate sulla Riviera di Ponente le avanguardie dei turisti stranieri In Liguria si preannuncia una stagione balneare eccezionale Già arrivate sulla Riviera di Ponente le avanguardie dei turisti stranieri Sono tedeschi, olandesi, scandinavi e francesi che con 320.000 lire (tutto compreso) possono trascorrere dieci giorni al mare - Quasi tutto prenotato per l'alta stagione - I prezzi negli alberghi e nelle pensioni - Quanto costano gli appartamenti in affitto DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE IMPERIA — «Qui in Liguria tutto è meno anonimo rispetto alle grandi spiagge dell Adriatico, c 'è una gran varietà di soluzioni turistiche, lo stesso paesaggio marino e l'entroterra garantiscono contro il perìcolo della monotonia panoramica. E poi c'è il fatto che le grandi masse qui non possono essere ospitate come accade sui litorali piatti e chilometrici; perciò la misura della vacanza è più umana, anche se la miriade di soluzioni turìstiche lungo la costa consente soggiorni balneari a decine di migliaia di persone con temporaneamente". Sabrina Jungeblod. accompagnatrice turistica di Francoforte, coglie con questa diagnosi alcuni aspetti caratteristici delle vacanze sulla Riviera di Ponente, che già comincia a brulicare di villeggianti, in buona misura stranieri. La Jungeblod e tre suoi colleghi accompagnano ottantatré tedeschi che per un soggiorno di dieci giorni ad Alassio, in questo periodo, sborsano ciascuno 320 mila lire, tutto compreso. Ossia, per quella cifra, l'agenzia turistica tedesca ha provveduto al viaggio aereo e al soggiorno in albergo di seconda categoria, pensione completa. Gli ottantatré turisti «precoci» son quasi tutti di mezza età, in genere impiegati con le loro mogli e pochissimi ac- compagnati dai figli. Stanno «spendendo» a maggio una parte delle loro ferie annuali, che in linea di massima adopereranno ancora per due settimane fra luglio e agosto e per una settimana d'inverno, sulla neve. Da Ventimiglia a Varazze, di stranieri discreti — che si crogiolano al primo sole, passeggiano, siedono puntuali all'ora di colazione e pranzo nei ristoranti — ce ne sono oggi varie migliaia. Con predominio di tedeschi, olandesi, scandinavi e francesi: costituiscono le avanguardie di quelle fitte schiere che caleranno dal Nord soprattutto in luglio e agosto. «Ma il fenomeno del soggiorno turìstico cosiddetto precoce — dice Gaetano Cardi, operatore turistico di Varigotti — è guardato con grande interesse soprattutto dagli albergatori § favorito dalle aziende di soggiorno. Sta crescendo anche in Liguria la richiesta di "combinazioni" turìstiche invernali, primaverili e autunnali per gruppi di villeggianti stranieri, specie della "terza età". Lei capisce che venire a febbraio o ad aprile poniamo a Bordighera o a Laigueglia per una settimana, lasciandosi alle spalle i 15 gradi sotto zero di Helsinki o di Lubecca, è una prospettiva attraente per molti nordici. Non parliamo poi di maggio e giugno, mesi assai più caldi e fioriti". «La cura che gli albergatori pongono nel coltivare la clientela della bassa stagione — soggiunge Fabio Saltarini, gestore d'una elegante pensione di Albissola — ha origine in una elementare considerazione economica: l'attività alberghiera in Liguria non va di pari passo con quella extralberghiera, assai più dinamica e produttiva. Non si può certo parlare di crisi, ma di stagione sbilanciata, con grandi affari estivi e bonaccia quasi assoluta per il resto dell'anno, questo si. Ed è una situazione che gli albergatori più avveduti stanno cercando di mutare a loro favore, allungando la stagione nei mesi che precedono luglio e agosto, oltre che in autunno e sul finire dell'inverno». Che gli alberghi, pur essendo quasi 1800 sulla Riviera di Ponente fra La Mortola e Varazze, non abbiano la «parte del leone» nell'accaparrarsi le presenze turistiche (valutate nell'arco dell'intero anno) è provato da alcuni rilievi dell'Istituto ligure di ricerche economiche e sociali. Risulta che nell'ultimo decennio il settore extralberghiero ha fatto registrare un incremento eccezionale di presenze, pari al 52 per cento circa, contro il 15 per cento del settore alberghiero. L'altr'anno, alloggi abitualmente a disposizione di villeggianti che vogliano affittarli, campeggi, villaggi turistici, hanno rag¬ giunto un indice di presenze vicino al 64 per cento del totale. Come dire che i 166 fra campeggi e villaggi turistici della Riviera di Ponente e i circa quarantamila appartamenti in affitto costituiscono il maggiore e il più ambito «serbatoio» turistico. Le prenotazioni per l'imminente stagione balneare, in questo quadro, non differiscono oggi —se non per un ritocco dei prezzi — dalle richieste di un anno fa in questo stesso periodo. Per agosto, le sistemazioni in alberghi, locande e pensioni sono ormai difficili da trovare. C'è ancora qualche possibilità di prenotazione per luglio e nessun problema per i mesi di giugno, o di settembre. La stessa situazione a grandi linee si registra per gli appartamenti. Quanto alle tariffe, c'è una varietà di soluzioni possibili: in luglio e agosto, una famiglia di quattro persone che volesse passare trenta giorni al mare, in albergo di seconda categoria, dovrebbe calcolare un spesa di due milioni e quattrocentomila lire (cioè ventimila lire a testa al gior¬ no, in media, tra Bordighera, Alassio, Spotorno e dintorni) per la pensione completa, oltre a centomila lire al mese per lo stabilimento balneare e un'altra somma di denaro (naturalmente variabile) per gli extra. Un appartamento in affitto, nello stesso periodo, costerebbe alla famigliola 800 mila lire circa (due camere, salottino, cucinino e bagno. 85 metri quadrati). Ma sì tratta di esempi generici; ovviamente la gamma di soluzioni è molto più estesa: da quelle previste nelle pensioncine dell'entroterra (diecimila lire a persona per vitto e alloggio) alle sessantamila lire quotidiane del grande albergo di Sanremo, Alassio, Loano. Prezzi letteralmente dimezzati, al contrario, in maggio, giugno e settembre. Ma l'allettamento tariffario sembra non avere quel successo che meriterebbe, se anche per il 1980 — come confermano gli operatori turistici — il tutto esaurito sulla Riviera di Ponente si verificherà sotto il solleone, ancora una volta. Franco Giliberto

Persone citate: Fabio Saltarini, Mortola, Ponente, Sabrina Jungeblod