Breznev a Varsavia chiama a raccolta di Livio Zanotti

Breznev a Varsavia chiama a raccolta Breznev a Varsavia chiama a raccolta DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Sfilano capi di Stato, generali e carri armati, una parala di discorsi, medaglie e fanfare che deve dosare e mettere insieme lusinghe e minacce in un cocktail di pace e guerra. Leonid Breznev parla per invitare gli europei dell'altra parte al dialogo; dietro di lui, il maresciallo Nikolai Ogarkov, viceministro della Difesa, lo stesso che ha diretto i piani d'intervento sovietici in Afghanistan, discute con i colleglli del blocco comunista la necessità di istituire un comando militare unificato. Questo venticinquesimo anniversario del Patto di Varsavia die la capitale polacca celebra oggi non è puro rituale. Breznev, Gierek, Kadar, Husak. Honecker, Ceausescu, Jivkov devono rispondere alla Nato, riunita a Bruxelles. Le presenze dicono più. di qualsiasi spiegazione sulla giornata. Da Mosca, ad accompagnare il segretario generale sono andati Alekseij Kossighìn, che affronta il primo viaggio polìtico dopo la malattia, Andrei] Gromyko, die dopodomani incontra dmund Muskie a Vienna, Konstantin Chernienko, il su¬ per segretario di Breznev, Konstantin Russakov, autorevole membro della segreteria, e il maresciallo Ogarkov. Una delegazione, cioè, non di facciata; bensì abilitata ad affrontare e risolvere questioni politiche, economiche e militari Se tali sono i comprimari, il protagonista reciterà una parte alla sua altezza; il discorso di Breznev, dicono a Mosca, contiene proposte concrete. Le indiscrezioni in proposito si riallacciano alle iniziative già avanzate dai sovietici e rinnovate ancora una settimana addietro, quando il premier polacco venne nella capitale sovietica. Si tratta della famosa conferenza europea sul disarmo, che stavolta verrebbe però presentata con un nuovo prologo ad effetto. Il leader sovietico manifesterebbe il proprio impegno per una concreta e rapida riduzione delle forze militari sovietiche in Europa, se la Nato dichiarasse la propria disponibilità a sospendere la decisione di installare gli euromissili, così Livio Zanotti (Continua a pagina 2 in settima colonna)

Luoghi citati: Afghanistan, Bruxelles, Europa, Mosca, Varsavia, Vienna