La Stampa - Consultazione Archivio

Insegnante malata si impicca Insegnante malata si impicca Una giovane insegnante di Pinerolo, Giuseppina Rivoira, 31 anni, che abitava con due colleghe in un appartamento in via Podgora 7/B, si è tolta la vita ieri, impiccandosi nella camera da letto. La donna, da tempo ammalata di sclerosi a placche, viveva il dramma della malattia che le aveva già paralizzato le gambe e parte del corpo, eserci¬ tandosi per non perdere l'uso \ gnante delle mani. Forse accorgendosi che anche gli arti superiori non rispondevano più come prima, vittima dì una crisi di sconforto ha posto fine tragicamente ai suoi giorni. Il corpo senza vita è stato trovato dalle colleghe e inutili sono stati i tentativi di rianimazione che il medico condotto dott. Bottari ha praticato all'inse- ♦Incomincia stamane in corte d'assise il processo contro Tommaso Colletti, l'agente di ps che il 16 agosto '78 uccise, davanti alla caserma di via Cernaia, il turista belga Frank Calson, 24 anni. Il poliziotto, 19 anni all'epoca del fatto, deve rispondere di omicidio volontario. L'imputato, dopo una cena con amici, decise di fare un giro in auto prima di rientrare in caserma. In via Cernaia il fruppo incrociò Frank Calson. insegnante elementare e la sua compagna Maria Rosa Himpe. impiegata. «Mi sono insospettito r li Ito osservati con insistenza-, dirà il Colletti al magistrato. Un'attenzione che non piacque a Calson. Infastidito, fece un gesto verso l'auto degli sconosciuti, invitandoli ad andarsene. Colletti fraintese il movimento e. ritenendolo una provocazione, scese dall'auto per identificare i due stranieri. «Ho detto police. police per farmi capire poi ho estratto la pistola, ma non volevo sparare. Lui mi ha dato un colpo al braccio e lapallottola è partita- ha sostenuto l'agente, difedo dagli avvocati Dal Fiume. Bracco e Andreis. Secondo il magistrato che l'ha rinviato a giudizio il Colletti ersò una situazione di pericolo, accettò come possibile il rischio della tragedia che poi si verificò. Perche ha ucciso? «Non volevo farlo- ha sempre detto l'agente e proprio sulla volontarietà del gesto, finito in tragedia, si scatenerà la battaglia dei difensori.