Le future cause di sterilità curate dalla chirurgia già in età infantile di Bruno Ghibaudi

Le future cause di sterilità curate dalla chirurgia già in età infantile Un convegno internazionale a Roma sull'infertilità maschile Le future cause di sterilità curate dalla chirurgia già in età infantile ROMA — Sì dice da tempo che la sterilità 'è soprattutto una malattia della coppia. Ma è necessario precisare. Nel 40 per cento delle coppie senza figli, l'infertilità dipende dall'uomo, nel 40 per cento dalla donna e solo nel 20 per cento dalla coppia. Rilevamenti epidemiologici provenienti da tutto il mondo ed estesi agli ultimi trentanni invitano tuttavia a ritenere che il numero dei maschi sterili stia aumentando un po' dovunque, sebbene non sia stato ancora accertato se ciò sia dovuto a indagini più attente o se la diminuita capacità fertilizzante dipenda da fattori ambientali, da stress o da altre cause. A produrre l'infertilità, all'interno dell'organismo, concorre tutta una serie di cause legate ad alterazioni endocrine e a malformazioni genetiche dei testicoli e delle strutture deputate alla procreazione. Da queste ultime derivano tre grosse patologie che possono essere risolte in chiave prevalentemente chirurgica: il crìptorchidismo (ritenzione congenita di uno o due testicoli nella cavità addominale), il varicocele (dilatazione patologica delle vene, e cioè varici, nella zona del cordone spermatico e nella rete venosa del testicolo) e il blocco dei canali che favoriscono l'uscita dello sperma. A queste tre importanti cause di sterilità maschile è stato dedicato il simposio internazionale di aggiornamento in andrologia, organizzato a Roma dalla Società italiana di andrologia in collaborazione con la Società portoghese di andrologia, il Centro italia- A St.-Vincent la patologia del pancreas SAINT-VINCENT — La patologia del pancreas sarà argomento dell'edizione 1980 delle «Giornate medico-chirurgiche della Valle d'Aosta», che si svolgeranno domani e dopodomani su iniziativa della divistone chirurgica dell'ospedale regionale di Aosta. Il convegno Internazionale di Saint-Vincent affronta ogni anno un tema di Interesse generale; quest'anno la scelta è caduta sulla ghiandola che svolge un ruolo essenziale sia sulle funzioni della digestione, sia sulla regolazione della quantità di zuccheri nel sangue. Verranno esaminate le più moderne tecniche diagnostiche e terapeutiche delle affezioni pancreatiche, sia di natura Infiammatoria che tumorale. Sarà anche discusso Il trapianto pancreatico sul quale parlerà il professor J. M. Dubernard, di Lione. no di sessuologia, il ministero della Sanità, e l'Istituto Superiore della Sanità. Oltre ai più noti esperti italiani del settore, erano presenti il prof. A. Galvao-Telex, endocrinologo di Lisbona, il prof. J. M. Pomerol, del Centro di andrologia di Barcellona, il prof. R. Schoysman, chirurgo dell'Università di Bruxelles. «Una recente indagine sui bambini delle scuole medie, da noi compiuta a Roma, a Reggio Emilia e a Reggio Calabria, ma destinata a proseguire anche in altre città, ha già evidenziato che circa il 20 per cento dei bambini puberi hanno problemi che, almeno in linea teorica, potrebbero poi determinare condizioni di infertilità — ha detto il dr. Diego Pozza, dell'Unità di andrologia presso l'ospedale romano "San Carlo di Nancy", coordinatore del simposio. — Per evitare la sterilità bisogna quindi intervenire durante l'adolescenza dei soggetti, senza cioè aspettare che crescano, si sposino e scoprano poi di essere sterili. Rivolgersi al medico in età adulta può essere troppo tardi. Genitori, pediatri e medici generici devono quindi intervenire senza ritardi per segnalare agli esperti le anomalie di questa natura». «Purtroppo in Italia la maggior parte di bambini affetti da criptorchidlsmo arri¬ va dal chirurgo dopo i 7 anni' — ha lamentato il prof. Cozzi, chirurgo dell'Istituto di clinica pediatrica dell'Universivà di Roma.—Grazie al costante affinamento della tecnica chirurgica, che si avvale in misura sempre maggiore della microchirurgia, i risultati sono migliori e le degenze più brevi». Il trattamento del varicocele può oggi avvalersi di tecniche diagnostiche molto valide: «Con la termografia riusciamo a scoprirlo anche quando è cosi poco voluminoso da risultare scarsamente apprezzabile alla palpazione e' cosi pure riusciamo ad avere conferma di eventuali, rare, recidive nei controlli postope-i ratori — ha spiegato il dr. Giovanni Atei, responsabile, del servizio di andrologia del-, la clinica urologica dell'Università di Roma, diretta dal prof. Bracci. — Con la flebografia, che viene riservata alle sole recidive, nel qual caso va sempre effettuata preoperatoriamente, è possibile visualizzare tutte le vene. Le ostruzioni al passaggio dello sperma nelle vie seminali rappresentano circa il HO per cento delle cause di sterilità. Anche in questo settore la microchirurgia ha consentito di ottenere risultati risanatori che fino a qualche anno fa apparivano irraggiungibili. Bruno Ghibaudi

Persone citate: Bracci, Diego Pozza, Dubernard, Galvao, Giovanni Atei