Il giornalista non ha rivelato chi gli diede i verbali su Peci

Il giornalista non ha rivelato chi gli diede i verbali su Peci Interrogato in carcere dal sostituto pg Ciampani Il giornalista non ha rivelato chi gli diede i verbali su Peci 1 sospetti sul Viminale - Sentiti alcuni funzionari del ministero DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Alcuni alti funzionari del ministero dell'Interno sono stati interrogati ieri mattina dal sostituto procuratore generale Giorgio Ciampani che sta cercando di individuare il responsabile della «fuga» del verbali pubblicati dal Messaggero. «C'è una gran nebbia», ha dichiarato il magistrato appena lasciati gli uffici, facendo capire che il suo lavoro non è stato semplice. Secondo indiscrezioni i funzionari dell'ufficio sospetto avrebbero «fatto quadrato». Non si esclude però che il «colpevole» ritenga prima o poi di assumersi la responsabilità di quanto ha fatto ed esca allo scoperto per aiutare la posizione processuale del giornalista Isman. Anche Isman è stato interrogato nelle prime ore del pomeriggio nel carcere di Regina Coeli, alla presenza del suo difensore, l'avvocato Franco Coppi. L'incontro col magistrato è durato pochi minuti, è stato definito «serrato». Isman si è avalso della facoltà di non parlare e quindi ha ri¬ fiutato di svelare al magistrato 11 nome ditsolui che gli passò 1 verbali dell'interrogatorio di Peci.. Il professor Coppi ha chiesto la scarcerazione immediata del giornalista, sostenendo che 11 reato di cui è imputato è molto fragile, dal momento che è ignota la persona con cui Isman ha «concorso» a rivelare i segreti d'ufficio. In alternativa, ha domandato che il giornalista possa esser processato per direttissima. Il dottor Ciampani deciderà oggi stesso ed è probabile che l'udienza possa aver luogo nei primi giorni della prossima settimana. Nel frattempo è stato so-! speso l'isolamento e il glorna-lista de II Messaggero potrà incontrare la moglie. Continuano le proteste del mondo della stampa. E anche quelle del magistrati che sostengono che la pubblicazione del verbali ha costituito un •danno molto grave per le indagini in corso». Due operazioni sembrano compromesse: quella sulla base brigati¬ sta di Chiusi e quella sulla identificazione della colonna romana delle Br. Per queste ragioni gli inquirenti sembrano ancora determinati ad andare fino in fondo nell'inchiesta sulla fuga dall'ufficio del ministero. Il ministro Rognoni aveva chiesto copia del verbali, una facoltà che gli viene concessa in base all'articolo 165 del co dice, il quale prevede che «1/ ministro dell'Interno, direttamente o per mezzo di polizia giudiziaria appositamente delegata, può chiedere all'autorità giudiziaria competente copie di atti processuali e di informazioni scritte sul loro contenuto ritenute indispensabili per la prevenzione di delitti non colposi...». L'articolo aggiunge però che l'autorità giudiziaria, ove «ritenga di non poter derogare al segreto», può emettere «decreto motivato di rigetto». So no in molti a prevedere che, dopo l'Incidente del verbali di Peci, sarà molto difficile d'ora in poi per il Viminale ottenere atti processuali dal magistrati inquirenti.

Persone citate: Coppi, Franco Coppi, Giorgio Ciampani, Isman, Peci, Rognoni

Luoghi citati: Chiusi, Roma