Come i socialisti «puntano» alla riconferma in Comune

Come i socialisti «puntano» alla riconferma in Comune Lo slogan: «Il buon governo parte dalla città» Come i socialisti «puntano» alla riconferma in Comune L'apertura ufficiale sabato al Nuovo - Craxiani e lombardiani d'accordo: «Riedizione della giunta rossa» - Le risposte agli oppositori sulle questioni chiave: rivoluzione del traffico, metrò, case -Il buon governo parte dai comuni»: è lo slogan lanciato dal segretario del psi Craxi a Roma, domenica, a chiusura del convegno sugli enti locali. Lo stesso appello sarà ribadito sabato, nell'apertura di campagna elettorale al teatro Nuovo, dove l'on. La Ganga, i segretari Fornaclarl e Vadala presenteranno i capi lista per Palazzo civico'e palazzo Lascaris: il ministro delle Finanze Reviglio e l'assessore regionale alla Sanità Enrletti. Lo stesso Craxi sarà a Torino, in piazza S. Carlo per l'ultimo comizio prima del voto, il 5 o 6 giugno. In questi giorni il lavoro alla federazione psi di corso Palestre è divenuto frenetico: incontri fra le componenti (la maggioranza craxiana e la minoranza lombardlat.a) prolungati sino all'alba, scontri per le candidature risolti in «annunci» di battaglia, con ricorsi alla direzione centrale. L'unità è stata raggiunta solo per il capolista al Comune. Tutti hanno concordato sul prestigio di Revlglio. Per il resto — dicono i più stretti collaboratori del leaders — è ancora tutto da definire: -C'è stata solo un'intesa di massima sui nomi, ma per eventuali "teste di lista", dopo il numero uno destinato a Reviglio, stiamo ancora discutendo». Lasceranno la sala rossa del municipio l'ex capogruppo avv. Bruno Segre, per motivi professionali, il presidente del Cto, Meda; Luigi Romeo e Gabriele Salerno, quest'ultimo in Uzza per il consiglio regionale. Riconferme invece per il vice sindaco Scicolone e gli assesso ri: Rolando (capo delegazione psi in giunta), Biffi Gentili, Cogliandro, Marzano, Olivieri; per i consiglieri: Cardettl (attuale capogruppo), Alessio, Fr ancone, Mercurio e Migliano. Fra 1 nomi nuovi tre donne. Franca Prest, Carla Spagnuolo, Elda Tessere ; inoltre l'assessore provinciale Nino Romeo, 1 presidenti dell'Aem, Perlnetti, dell'ospedale S. Luigi, Gallo e il vicepresidente dell'Azienda raccolta rifiuti, Mollo. Quali sono fino a questo momento 1 problemi dei socialisti? CI sono diversità di impostazione nella campagna elettorale fra maggioranza e sinistra? -Non sostanziali — dice Fornaclarl, segretario della federazione —. Il vero problema del psi è quello di riconfermare la pro- pria rappresentanza municipale». Aggiunge l'assessore Rolando, pure craxlano: «Sul piano generale chiediamo agli elettori di ridarci fiducia per la formazione di giunte di sinistra stabili. Un obiettivo indicato andie da Craxi, pur rivendicando la plU larga autonomia possibile al psi sul programmi, sui quali ci confronteremo con le altre forze politiche». Anche i lombardiani Scicolone e Cardettl confermano (forse con più rigore) questa linea. Dice Scicolone: «Non slamo alla ricerca di formule di giùnta da inventare; slamo piuttosto impegnati per la riedizione della giunta rossa». E Cardettl: Eventualmente la coalizione con il pei potrà essere allargata ad altre forze politiche che ne accettino il programma». Ma proprio sul programmi, sulle attività della giunta uscente, si scagliano gli strali: de, pil, psdl, prl. GU attacchi più duri sono diretti al plano dei trasporti, alla rivoluzione del traffico, alla metropolitana leggera, al mancato riequillbrio del territorio. Che cosa rispondono gli amministratori socialisti? Rolando è drastico: «Sul piano dei trasporti ho sentito tante parole dall'opposizione, mai una proposta alternativa concreta. Nel migliore dei casi si ripropone il metrò tradizionale, quel metrò bocciato dagli elettori nel 1975». Alessio, presidente della commissione municipale per l'urbanistica: -Nella strategia urbanistica complessiva forse non abbiamo fatto moltissimo. Ma come psi, siamo riusciti a far cambiare atteggiamento ai partners comunisti, i quali, ad esempio, sino al 75 ritenevano innominabili le "città-satellite", quasi fossero "bestemmie". Invece potrebbero rivelarsi la ; soluzione per un effettivo decongestionamento della città». E per le case? VI accusano di non averne costruite. Risponde l'assessore Biffi Gentili, responsabile del settore: -Bisogna sapere "dove" costruirle. Anche uno sciocco capisce che a Torino non ci sono più aree libere. Abbiamo lavorato in due direzioni: il risanamento del centro storico (facendo la più grande convenzione d'Italia con il Collegio costruttori) e la realizzazione di nuovi alloggi in periferia. Proseguiremo su queste strade». Il psi dunque cammina abbastanza compatto verso l'appuntamento per le comunali dell'8 giugno, lasciando capire quanto dalle sue scelte possano dipendere le future maggioranze a Torino. 1 Giuseppe Sangiorgio

Luoghi citati: Italia, Roma, Torino