Beatrice diventa terza regina d'Olanda Violenti scontri nelle vie di Amsterdam di Francesco Fornari

Beatrice diventa terza regina d'Olanda Violenti scontri nelle vie di Amsterdam Diecimila giovani contestano la cerimonia e protestano per la mancanza di case Beatrice diventa terza regina d'Olanda Violenti scontri nelle vie di Amsterdam La cerimonia davanti ai rappresentanti delle due Camere - Il pianto di Giuliana durante il discorso della figlia DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE AMSTERDAM — «Sua Maestà la regina Beatrice è intronizzata. Viva la regina». Il bando, gridato tre volte dal maestro d'armi sul sagrato della Nieuwe Kerk al termine della cerimonia del giuramento della terza regina d'Olanda (svoltasi all'interno,, davanti ai rappresentanti delle due Camere riunite) è stato sommerso dalle urla e dai fischi dei dimostranti, trattenuti a stento dalla polizia nelle viuzze che accedono a piazza Dam. ieri presieduta come una roccaforte. Gli applausi della piccola folla di invitati autorizzati a prendere posto nello spiazzo recintato davanti al palazzo reale (2400 persone in rappresentanza dei Comuni olandesi), si sono persi nel fragore della contestazione. Per tutta la giornata la polizia è intervenuta energicamente contro i dimostranti che hanno inscenato violente dimostrazioni in vari punti della citta. Ogni tentativo di superare gli sbarramenti che isolavano piazza Dam e il centro urbano è stato respinto. Ci sono stati oltre cento feriti fra i dimostranti e le forze dell'ordine. Gli scontri più violenti sono avvenuti nel primo pomeriggio nella zona occidentale di Amsterdam, in piazza Waterloo, dove diecimila giovani hanno tentato di travolgere gli sbarramenti della polizia sul Blauw Brug (ponte azzurro) per raggiungere palazzo reale. Alcuni furgoni della polizia sono stati bruciati. Un fitto lancio di lacrimogeni, seguito da violente cariche, e l'uso di idranti hanno disperso la folla dopo una battaglia durata quasi un'ora. Focolai di contestazione sono scoppiati un po' dappertutto, costringendo la polizia a una snervante opera di contenimento. I dimostranti hanno lanciato contro la polizia blocchi di porfido; i poliziotti, le cui azioni erano guidate dagli elicotteri, hanno reagito con rudezza; la polizia a cavallo ha caricato. La prima parte della cerimonia, al mattino, si è svolta senza incidenti. Alle 10 nella sala Moisè di palazzo reale, la regina Giuliana, che proprio, ieri ha compiuto 71 anni, ha firmato l'atto di abdicazione alla presenza dei presidenti delle due Camere, del primo ministro e dei rappresentanti del governo. Alle 11 la neo regina Beatrice è apparsa sul balcone tenendo per mano la madre Giuliana, ora principessa dei Paesi Bassi, seguita dal marito principe Klaus e dal padre, principe Bernardo. Con voce rotta dall'emozione Giuliana ha pronunciato un breve discorso, invitando gli olandesi ad aiutare la nuova regina. Beatrice ha rivolto un saluto ai sudditi, assicurando di essersi preparata scrupolosamente «al difficile compito che mi attende». Per qualche minuto la famiglia reale, la regina Beatrice, il consorte principe Klaus, e i tre figli (Guglielmo-Alessandro, Johan Friso e Costantino) hanno sostato sul balcone rispondendo ai saluti della folla. Nel pomeriggio, alle 15, mentre in città scoppiavano i primi incidenti, Beatrice ha pronunciato il suo primo, atteso discorso davanti ai rappresentanti delle due Camere, riunite nella Nieuwe Kerk. Si è impegnata a rispettare la Costituzione, l'indipendenza e il territorio della nazione, le liberta e i diritti dei sudditi e a operare per la prosperità del Paese. Ha detto che si deve approfondire la collaborazione con i Paesi in via di sviluppo, affermando che bisognerà affrontare «dei cambiamenti die esigono coraggio. Il coraggio di accettare die il Tioslro sistema non può più essere considerato astratto dai bisogni del mondo». Il programma di Beatrice prevede profonde innovazioni, specialmente in politica estera. La nuova regina, 42 anni, ha fatto capire che si interesserà molto degli affari di Stato, confermando di avere il temperamento di una leader e una buona preparazione politica: più volte negli anni scorsi ha visitato le sedi della Cee e della Nato a Bruxelles; è stata anche in Cina e in Russia e nella zona araba di Gerusalemme, contro il parere dei governi dell'Aia e di Israele. La cerimonia dell'intronizzazione, all'interno della Nieuwe Kerk. ha avuto momenti molto suggestivi: durante il discorso di Beatrice l'ex regina Giuliana non è riuscita a trattenere le lacrime e ha preso la mano del consorte, principe Bernardo. Vestita con un lungo abito di raso bianco, un diadema sui capelli, il lungo mantello di velluto col bordo di ermellino che venne utilizzato la prima volta nel 1840 per l'intronizzazione di Guglielmo II. la regina Beatrice si è seduta sul trono, posto su una pedana al centro della navata centrale della severa chiesa gotica. Ai suoi piedi i simboli della regalità: la corona, la spada, il mondo, lo scettro. Discendente di una dinastia ricchissima (la Casa reale olandese possiede un patrimonio valutato in oltre 950 milioni di dollari ), Beatrice detiene il pacchetto azionario di maggioranza delle tre più importanti multinazionali olandesi (Shell, Philips, Unilewel) e molte azioni della società americana Anaconda (proprietaria di miniere di rame e stagno in Cile). E' proprietaria inoltre della più grossa piantagione di caffè dell'America Latina e possiede la più ricca collezione di quadri fiamminghi. Il suo appannaggio, di 1 milione e mezzo di dollari all'anno, è il più alto esistente; ma ha ricevuto una corona d'argento dorato ornata di gioielli falsi: cosi aveva voluto nel 1840 uno dei suoi avi, il parsimonioso re Guglielmo II. Francesco Fornari

Persone citate: Beatrice, Guglielmo Ii, Johan Friso, Philips