Ambasciata d'Iran a Londra occupata con venti ostaggi

Ambasciata d'Iran a Londra occupata con venti ostaggi Da tre autonomisti iraniani del Khuzestan Ambasciata d'Iran a Londra occupata con venti ostaggi Chiedono la libertà per 91 detenuti politici - Teheran accusa Baghdad LONDRA — Tre iraniani, membri della minoranza separatista araba del Khuzestan. la regione che conlina con l'Iraq, hanno fatto irruzione alle 12,30 di ieri nell'ambasciata di Teheran, prendendo in ostaggio il poliziotto inglese di guardia e 20 persone, fra le quali, sembra, l'incaricalo d'affari Gholam Ali Alruz. Uno degli ostaggi è lerìlo. In una telefonala alla Bbc, nel tardo pomeriggio, i guerriglieri hanno detto che i prigionieri saranno uccisi e l'edificio sarà latto saltare se 91 detenuti politici in carcere in Iran non saranno liberati entro le 13 di oggi. Secondo alcuni testimoni, durante l'assalto sono stati esplosi tre colpi di lucile: secondo altri, i terroristi sarebbero entrati da un ingresso secondario, dopo aver immobilizzato l'agente di guardia, senza sparare. Due donne in chador nero sono state viste fuggire urlando subito dopo l'attacco, un diplomatico è saltato da tuia finestra e si e rifugiato nella vicina ambasciata d'Etiopia. Sono accorsi poliziotti, tiratori scelti, ambulanze; le strade vicine alla legazione, nella zona di Hyde Park, sono state chiuse. La polizia inglese rifiuta di fornire dettagli sull'occupazione in quanto «in questo momento sarebbe controproducente». Si sa che è in corso una trattativa che è «in fase molto delicata»: gii agenti comunicano con i guerriglieri attraverso una finestra aperta e per telefono. Non si sa chi siano gli ostaggi, e quante donne vi siano tra di loro. Alle 17.30 una giovane è stata portata fuori dell'ambasciata e caricata su un'ambulanza. Dopo un silenzio durato oltre un'ora (anche il telefono era stato staccato) uno degli occupanti ha detto ad un funzionario di Scotland Yard, attraverso la finestra aperta, di far parte di un gruppo chiamato «Mujahidln al Nasr»: «Siamo iraniani dell'Arabistan (altro nome del Khuzestan), Iran meridionale. Facciamo sentire la ìiostra voce al mondo intero perché il mondo sappia ciò che il governo fa contro di noi in Arabistan». 11 portavoce si è «scusato» con il governo britannico per aver condotto l'operazione in Gran Bretagna, e ha espresso la speranza che Londra «agisca con prudenza». In un'altra telelonata alla Bbc. un uomo che ha detto di essere un ostaggio, il giornalista libanese Mustafa Karkouti, ha precisato le richieste dei guerriglieri: Teheran dovrà liberare 91 persone in carcere ad Abadan e Ahwaz e trasferirle a Londra. I terroristi chiedono anche che sia messo a loro disposizione un aereo per lasciare la Gran Bretagna con gli ostaggi e i. prigionieri liberati. Il Foreign Office, in un messaggio al governo iraniano, ha detto che le autorità inglesi sono decise a fare in modo che «l'incidente sia risolto rapidamente e. nella misura del possibile, senza che vi siano vittime». A Teheran il portavoce del ministero degli Esteri, Salami, ha detto che gli autori dell'attacco «sono senza dubbio iracheni». «Esiste probabilmente un nesso — ha aggiunto — fra l'attacco della nostra ambasciata a Londra e gli ostaggi di Teheran». Nella regione petrolifera del Khuzestan la minoranza araba conta circa 750 mila persone, clic chiedono l'autonomia, e. st.

Persone citate: Gholam, Mustafa Karkouti, Nasr