Lombardini: perché lo avevo designato

Lombardini: perché lo avevo designato Lombardini: perché lo avevo designato TORINO — Sulla rinuncia dell'itig. Egidio Egidi alla presidenza dell'Eni, abbiamo rivolto alcune, domande all'ex ministro delle. Partecipazioni statali Siro Lombardini che designò lo stesso Egidi al vertice dell'Ente di Stato. Perché Egidi ha rinuncialo alla presidenza dell'Eni, carica che doveva assumere con decorrenza da oggi? ..I motivi esatti non li conosco e comunque, almeno per ora, non intendo commentare la decisione di Egidi, visto che sono in corso colloqui con il presidente del Consiglio Cossiga... Egidi ha dato le dimissioni per patti non rispettali o per1 situazioni interne peggiorate dopo la sua sostituzione al ministero delle Partecipazioni statali? «Posso dire che ad Egidi ho fatto una vera e propria corte per oltre un mese e mezzo poiché lo reputavo la persona più adatta a guidare l'Eni. L'ing. Egidi è stato un grande collaboratore di Enrico Mattei ed ha acquisito importanti esperienze anche al di fuori dell'Eni. La mia scelta è stata, pertanto, esclusivamente di carattere tecnico e manageriale, assolutamente non politica. Se lei mi chiedesse per quale partilo politico simpatizza non saprei dirglielo. 'Inoltre Egidi era già stato vi'ce-presidente dell'Ente, poi commissario e quindi la sua designazione alla presidenza mi sembrava la più coerente e la più corretta... Allora ha rinunciato per opposizioni politiche? «Anche a questa domanda devo rispondere negativamente. E' vero che quando è stato fatto il suo nome per la presidenza dell'Eni alla commissione bicamerale ci sono state delle astensioni, ma queste ero», rivolte al governo (il "Cu iga uno" n.d.r.) e non ad J gidi. Di fatto egli ha avuto l'approvazione generale tanto che quando gli annunciai la notizia della designazione dissi che si trattava del primo presidente, dopo Mattei, che aveva ricevuto j l'approvazione unanime del Parlamento, che era stato scelto soltanto per valutazioni tecniche e manageriali e non era stato appoggiato da> questo o quel partito», r. v.

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