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Altri dieci fermi all'Iva di Pavia Dopo gli otto già arrestati Altri dieci fermi all'Iva di Pavia VIGEVANO — Dopo l'arresto del direttore dell'Ufficio provinciale di Pavia dell'Iva e di sette funzionari per concorso in concussione ai danni di un commerciante di Mortara, l'orefice Giorgio Moretta, il procuratore della Repubblica di Vigevano, La Penna, ha disposto altri dieci fermi. L'indagine della magistratura non conosce soste da quando, mercoledì della scorsa settimana. Germano A valle, 52 anni. Vigevano, viale Mazzini 36, ispettore Iva, ex direttore del dazio, e un suo collaboratore, Giovanni Fratti, 39 anni, di Pavia, sono stati arrestati poco dopo aver ritirato dalle mani del Moretta una busta contenente un milione e mezzo e oggetti preziosi. Davanti al procuratore della Repubblica i due devono aver vuotato il sacco. Sono cosi partite le comunicazioni giudiziarie, trasformatesi successivamente in arresti, per il direttore dell'ufficio Iva Salvatore Moscardino, 58 anni, Giuseppe Bonfanti, 35 an¬ ni, Carmine Sbardone, e Francesco Fasone, entrambi di 29 anni — tutti di Pavia —; Giuseppe Elia, 40 anni, Mede Lomellina, e Angelo Pagano 47 anni, di Travacò Siccomario. Fra l'altro, alcuni funzionari dell'Iva di Pavia svolgevano consulenza fiscale privata. Il procuratore della Repubblica deve avere accertato che lo scandalo era abbastanza ampio. Còsi si spiegano i fermi disposti ieri. Si tratta di Giù-, seppe Varane, 48 anni, Chignolo Po; Fabrizio Loris Morini, 31 anni, Bressana Buttatone; Antonio Zagarese, 32 anni, Pavia, via Lombroso 3; Antonino Lana, 43 anni, Sant'Angelo Lodigiano; Alfio Mechl, 39 anni, Corteolona (Pavia); Francesco Corindia, 43 anni, Broni, Via Emilia 71; Mauro Franco, 29 anni, Pavia, strada Sora 27; Luciano Perelli, 32 anni, Pavia, via Rismondo 50; Angelo Bonfoco, 49 anni, Corana (Pavia), e Giuseppe Carlo Montis, 44 anni, Verrua Po, tutti impiegati Iva. g.c.r.