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Penale di 20 milioni per la cava di ghiaia A un costruttore di Settimo Penale di 20 milioni per la cava di ghiaia Decisa dal Comune «perché è stato arrecato grave danno all'equilibrio ecologico» «Per aver arrecato grave danno all'equilibrio ecologico* un costruttore edile di Settimo, Felice- Balocco, dovrà pagare. 20 milioni di multa. La grossa penale gli è stata applicata dal Comune di Settimo, che lo ha anche denunciato alla magistratura per violazione di due leggi regionali sulla tutela del suolo. In sostanza, l'impresario ha attivato una cava di ghiaia senza autorizzazione. Lo scavo è stato scoperto il mese scorso da due tecnici dell'Ufficio di igiene in via Cebrosa. angolo via Leinl, di fronte alla acciaieria Lucchini. Una enorme buca a forma di •L», dalle dimensioni di circa cento metri per quaranta e profonda in alcuni punti anche cinque metri, dalla quale erano stati asportati circa 11 mila metri cubi di terriccio e ghiaia. All'ordinanza del sindaco il proprietario del terreno, lo stesso impresario Balocco, ha sospeso i lavori di scavo, ma non ha potuto evitare la sanzione a suo carico. L'altra sera in Consiglio comunale l'assessore all'igiene Biasioli, dopo aver riferito che la legge prevede una multa da 1 a 50 milioni, ha proposto la cifra di 20 milioni. Il Consiglio ha ratificato la delibera. Secondo l'assessore è la prima volta che un comune del Piemonte applica una penale a carico di un proprietario di terreno che apre una cava senza la prevista autorizzazione. Sempre su ordinanza del sindaco il Balocco dovrà entro venti giorni provvedere a ricoprire interamente la buca. Pare che l'impresario abbia deciso di aprire la cava per impedire l'occupazione del terreno da parte di carovane di zingari. In passato su quell'area alla periferìa della città spesso si fermavano accampamenti di nomadi. Il Balocco non sembra inten¬ zionato a pagare la multa e vorrebbe, proporre ricorso al Tar. Finora non ha ancora provveduto ad iniziare i lavori di chiusura della fossa* anche se mancano pochi giorni alla scadenza.