Dal gioco alla solitudine
Dal gioco alla solitudine Dal gioco alla solitudine Le stagioni della vita femminile attraverso le fotografie di un'inBegnante torinese - Immagini raccolte in ogni parte del mondo Una mostra di fotografie sulla condizione della donna nel mondo, patrocinata dalla consulta femminile della Regione Piemonte, è allestita in questi giorni nell'atrio di Palazzo Lascaris (via Alfieri 15). Ne è autrice una giovane insegnante torinese, Marilaide Ghignarli, di origini monregalesl, che dal "74 in qua ha visitato alcuni del Paesi più poveri e isolati, dall'Afganlstan ai Messico, dal Portogallo (e dall'Italia stessa) al Nepal, dove si è sentita portata a cogliere soprattutto quelle emblematiche figure, strana-1 mente simili talora, anche In regioni geograficamente lontane tra loro; quasi che uno stesso destino dovesse incombere su quelle creature per il solo fatto d'essere donne accompagnandole per l'intera esistenza: dall'infanzia indifesa ad una vecchiaia, misera e solitaria. Ed è la «storia» di Maria de los perros (Maria dei cani) che ha dato 11 titolo all'intera mostra:. la vecchia Incontrata in Spagna, chiusa in Un' logoro abito nero, seduta al sole su un muricciolo In compagnia, dei suol cani Soltanto due, in verità, sono suoi, ma si direbbe ch'ella abbia imparato a vivere e a provvedere anche per gli altri sedici che hanno scelto di dividere la sua solitudine. L'esposizione st articola attraverso 1 diversi momenti della vita femminile. Dai giochi dell'a-. adolescenza, tante ragazzine passano subito alle; responsabilità d'una vice-madre; c'è poi le. •gabbia» (velo, bavaglio e autentiche sbarre) In cui la loro giovinezza è oppressa, segregata. La maternità diventa in tanto quasi una parentesi In una vita che non risparmia 1 lavori pesanti. Ed infine la solitudine della vecchiaia, su cui. s'Innestano le Immagini di Benares, la citta santa dove si può attendere la morte. Sono però destini che nascono dalla rassegnazione. Per convincersene basta vedere quale decisione sprizzi dal volto arguto della vecchia torinese che per contestare 11 caro-riscaldamento è scesa in piazza, a Porta Palazzo, con in testa una stufa di ghisa, e lo stesso cipiglio col quale solo un antico guerriero avrebbe indossato la celata, andrà.
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