In fin di vita per fame 3 fratellini di Alghero

In fin di vita per fame 3 fratellini di Alghero Spaventoso episodio di ignoranza e insensibilità In fin di vita per fame 3 fratellini di Alghero Sono due gemelli di due anni; il terzo ha soltanto un anno - Sui corpo e sul viso hanno piaghe e segni di morsi - Arrestati i genitori SASSARI—Tre fratellini stavano morendo di fame. Sono i gemelli Andrea e Alessandro Cadqni, di 2 anni, e Marcello, di uno. Hanno piaghe in tutto il corpo e segni di morsi. La madre, Domenica Moro, 29 anni, e il suo convivente, il macellaio Angelo Cadoni, di SI, sono stati arrestati. Per entrambi le accuse sono di lesioni gravissime, abbandono di minori, maltrattamenti. Ieri mattina Domenica Moro si è presentata ai carabinieri con Alessandro in braccio e ha chiesto di essere accompagnata all'ospedale: «Mìo figlio sta male, aiutatemi». Il piccino era cianotico, faticava a respirare. Il suo corpo era tutta una piaga. , Mentre un carabiniere portava madre e figlio al pronto soccorso, una pattuglia si recava in casa della donna, in via Roma 6, nella zona vecchia della città. I militari sono entrati in una càmera di-cinque metri per quattro divisa da una tenda dove si apriva un cucinino e uno Sgabuzzino adibito a gabinetto. In questo tugurio vivevano nove persone. Su un letto c'era Andrea, il gemello di Alessandro, e Marcello. Anche questi due piccini sono stati portati all'ospedale. Il primario pediatra, prof. Giovanni Corda, ha detto: «Le condizioni dei tre fratellini sono gravissime e Andrea, se questo è ancora possibile, sta peggio degli altri. Sono in uno stato di denutrizione estrema, presentano una ipotrofia muscolare notevolissima, una mancanza assoluta di pannicolo adiposo». Il primario ha aggiunto: «Inoltre il loro corpo è completamente disidratato. Uno stato di fame che forse non si riscontrava tra i bambini delBiafra». Domenica Moro è uria donna completamente alla deriva. Sposata, si è divisa dal marito ed è scesa sul marciapiede fino a quando non ha conosciuto Angelo Cadoni, anche lui separato e con tre figli a carico. I due hanno poi avuto altri quattro bambini. Angelo Cadoni aveva un posto di vendita al mercato. Lavorava e guadagnava abba-" stanza per mantenere una famiglia sia pure numerosa. Invece preferivano vivere in nove in una camera di pochi metri dimenticandosi completamente dei figli che passavano la giornata sul lettino a rotolarsi tra gli escrementi e a piangere per i morsi della fame e della sete. I tre fratellini hanno i glutei e i genitali macerati dall'orma e dagli escrementi. Le plaghe sulle braccia e sulle gambe sonò state provocate dagli abiti che la sporcizia aveva indurito e che agivano sulla pelle come la carta-vetro. Andrea aveva addosso sei pan- . taloni e altrettante magliette è i pannolini che non erano stati cambiati da almeno dieci-quindici giorni. Poi su tutti e tre i segni di morsi e su Alessandro una profonda lesione al naso. Antonio Pinna

Persone citate: Alessandro Cadqni, Angelo Cadoni, Antonio Pinna, Giovanni Corda

Luoghi citati: Sassari