Calciatori di Giuseppe Zaccaria

Calciatori Calciatori (Segue dalla 1 ' pagina) Morini, 1 giocatori della Lazio «ad accettare le proposte del Trinca e del Crociani, promettendo di concorrere alla formazione del compenso» che 1 truffatori si proponevano di raggiungere tra contributi e giocate. La versione di Colombo («cedetti a un ricatto di Trinca*) sembra essere stata respinta In pieno. Adesso comunque non resta che attendere: il processo dovrà essere affidato ad una sezione dal presidente del Tribunale, e iscritto a ruolo. C'è qualche speranza che possa svolgersi entro la fine di giugno. Lo si saprà con certezza ai primi della prossima settimana. Nel frattempo il documento dei giudici romani potrà servire come base per altre iniziative disciplinati della Lega. L'Ufficio Inchiesta ha reso note Ieri a Firenze le sue decisioni solo rispetto a due incontri, cioè Mllan-Lazio ed AvellinoPerugla. Le altre partite di cui si discute saranno esaminate nei prossimi giorni, con tutte le conseguenze del caso. Fino a questo momento, dunque, della lista di «rinviati a giudizio* dinanzi alla commissione disciplinare fanno parte 18 tesserati. Sono Paolo Rossi, Luciano Zecchini, Mauro Della Martira e Gianfranco Casarsa del Perugia: Stefarìo Pellegrini, Salvatore DI Somma, Cesare Cattaneo e (questa è una mezza sorpresa) Gianluca De Ponti dell'Avellino; Felice Colombo, Enrico Albertosl, Giorgio Morini, Stefano Chiodi del Milan; Giuseppe Wilson, Massimo Cacciatori, Bruno Giordano, Lionello Manfredonia, Fernando Viola e Renzo Garlaschelli della Lazio. Alla Usta dei corrotti si aggiunge Maurizio Montesi, che truffatore non è, ma aveva omesso di denunciare 11 tentativo di corruzione subito alla vigilia dell'incontro di Milano. Quanto alle società, Perugia e Avellino devono rispondere «dell'illecito commesso dai loro tesserati* sotto 11 punto di vista della ^responsabilità oggettiva*. Per 11 Milan, si tratta di una responsabilità diretta. Per la Lazio, che come le altre tre società è rinviata a giudizio attraverso il suo rappresentante, l'accusa è solo di omesso controllo. La società, insomma, non avrebbe verificato che Wilson e soci ottemperassero agli obblighi di lealtà e correttezza previsti dal regolamento della Federcalclo. Giuseppe Zaccaria

Luoghi citati: Avellino, Firenze, Lazio, Milano, Perugia