La Stampa - Consultazione Archivio

Un lungo elenco di vittime innocenti Iurilli, Ghiglieno e il barista Civitate Un lungo elenco di vittime innocenti Iurilli, Ghiglieno e il barista Civitate Questo l'elenco degli attentati -firmati» dal gruppo terroristico -Prima Linea» a Torino. 19 ottobre '77: quattro terroristi assaltano e incendiano la sede dei dirigenti industriali in via San Francesco da Paola. Nessun ferito. 21 dicembre '77 : una bomba è scagliata contro la caserma dei carabinieri di corso Umbria 7. Danni e 2 feriti leggeri. 24 dicembre '77: dieci candelotti di dinamite sono posti sotto i piloni del carcere in costruzione alle Vallette. 17 maggio '78: l'agente di polizia Roberto De Martini viene ferito da due terroristi che gli sparano da una motoretta. 3 luglio '78: un commando entra nella sede della Regione sequestra 4 dipendenti e getta 3 bottiglie molotov rischiando una strage. 15 luglio "78: assalto al centro di calcolo della Regione in corso Unione Sovietica. Danni gravissimi. 6 febbraio *79: «Prima Linea» rivendica il ferimento della vigilatrice carceraria Raffaella Napolitano. 28 febbraio "79: in un conflitto a fuoco con agenti di polizia in un bar di via Paolo Veronese 340, muoiono Barbara Azzaroni e Matteo Cag- gegi, «Carla» e «Charlie». 19 marzo '79: in via Millio durante un agguato teso a tre agenti per vendicare i due morti viene assassinato un ragazzo che rincasa: è Emanuele Turali, 18 anni. 18 luglio '79: un «commando» di due giovani uccide il titolare del bar «dell'Angelo», Carmine Civitate, 39 anni. Nel solito volantino il barista viene accusato di essere una spia e di aver permesso l'uccisione di «Carla» e «Charlie». 21 settembre '79: viene assassinato il dirigente Fiat Carlo Ghiglieno, 51 anni, padre di due figli. I killer lo freddano con 6 colpi di pistola mentre sta salendo in auto per recarsi al lavoro. 5 ottobre 'Tj: un commando entra negli uffici della «Praxi», sequestra i dipendenti e ferisce l'amministratore delegato Piercarlo Andreoletti. 11 dicembre "79: un gruppo di 15 terroristi sequestra 150 persone, nella scuola di amministrazione industriale in via Ventimiglia. Feriti alle gambe cinque professori e altrettanti studenti. 9 gennaio '80: viene rivendicato un attentato contro un'officina di autoriparazioni in cui andranno distrutte 6 camionette dell'esercito. Lo studente Emanuele luridi e Carmine Civitate - L'assalto alla scuola di via Ventimiglia