«Docente dell'Ateneo di Genova chiese a Berardi di diffondere i volantini delle Br all'Italsider» di Vincenzo Tessandori

«Docente dell'Ateneo di Genova chiese a Berardi di diffondere i volantini delle Br all'Italsider»Il processo ai presunti teorici del terrorismo Ligure «Docente dell'Ateneo di Genova chiese a Berardi di diffondere i volantini delle Br all'Italsider» Il misterioso brigatista fu individuato nel prof. Sensi, amico dell'ideologo Faina - Il dibattimento riprende martedì prossimo ... . ' DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE GENOVA — Un processo per banda armata qui a Genova che è stata santuario del terrorismo, dopo la scoperta della base di via Fiac'chla, e che forse lo è ancora. Un processo a coloro che vengono Indicati come 1 teorici della colonna ligure delle Brigate rosse e non semplici «soldati di base»; un processo nel quale le accuse si basano soprattutto 3ui racconti di testimoni morti oppure scomparsi; un processo difficile che ha trovato già ne)la prima udienza motivo per non rispettare 1 tempi previsti. Il secondo appuntamento, nell'aula magna della Corte d'assise, è per martedì prossimo; una sospensione per permettere agli imputati di incontrarsi nel carcere di Marassi e stabilire, ove sia possibile, una linea di difesa unitaria con la «cancellazione» nelle carte di alcune registrazioni telefoniche e la sola concessione della Corte alle molte istanze della difesa. Un processo, Infine, che si trascina dietro l'ombra di fantasmi tragici: l'omicidio di Guido Rossa, il sindacalista dell'Italslder che aveva Indicato un «postino» bierre ammazzato 1124 gennaio 1979,11 suicidio del brigatista Francesco Berardi nel supercarcere di Cuneo 1124 ottobre scorso. Avverte li giudice Istruttore che la storia di questa Indagine 'Costituisce parte di una più complessa Istruttoria concernente l'omicidio di Rossa Guido, consumato ad opera di persone non ancora Identificate ma di sicura appartenenza all'organiszazione terroristico-everstva che da tempo e notoriamente opera sul terreno nazionale in condizioni di clandestinità e sotto denomlnaelonl diverse». . E più avanti nel documento Istruttorio 11 magistrato sottolinea quello che fino ad oggi è stato 11 cardine dell'accusa; .Nel corso di colloqui confidenziali con l carabinieri, Berardi appariva particolarmente turbato per ■ la morte di Rossa al quale si riconosceva uni' to da antichi rapporti di colleganza nel lavoro. Egli faceva comprendere di essere stato coinvolto in un gioco che alla fine trascendeva la sua persona e i suoi interessi e i cui esiti erano andati al di la del prevedibile-. Dunque, sostiene il giudice, Francesco Berardi parlò: 'Forniva al carabinieri una dettagliata descrizione della persona che, qualificandosi come esponente delle Brigate rosse, gli aveva commesso per conto ditale organizzazione l'Incarico di diffondere all'Italsider materiale propagandistico e di rilevare l numeri di targa di autovetture appartenenti a dirigenti dello stabilimento». ; 1.1 misterioso brigatista fu individuato in Enrico Sensi; 41 anni, insegnante di letteratura italiana all'Università di Genova, buon amico di Gianfranco Faina, indicato come l'ideologo di un'altra organizzazione terroristica: «Azione^rivoluzionaria^ j F' una catena. Dopo quello eli Sensi, il pri¬ mo Imputato in questo procèsso* nelle carte finiscono 1 nomi di altri: Isabella Ravazzi, la ' sua'- donna, che aveva contatti all'Interno dell'Italslder; Giorgio Moroni, nome Illustre dell'Autonomia genovese; Luigi Grasso, che 1 carabinieri Indicano come punto di collegamento fra Brigate rosse e Azione rivoluzionarla; Angelo Rlvanera, già militante nel pei, compagno di lavoro di Rossa e delegato anch'egll del consiglio di fabbrica dell'Italslder. In totale alla sbarra sono In sedici: dodici detenuti e quattro a piede libero. Oggi mancava soltanto un imputato: Silvio Janaro, che ha Inviato alla Corte una lettera nella quale dice di non voler partecipare al dibattimento. Tranne che per due donne, accusate di reticenza e falsa testimonianza, l'accusa comune è partecipazione ad associazione sovversiva costituita in banda armata. Ma come ebbe Berardi 1 colloqui confidenziali con 1 carabinieri? Sulle carte 1 difensori hanno letto ieri mattina che finito 11 processo contro di lui per banda armata, quello nel quale era stato accusato da Rossa, due capitani lo riaccompagnarono al carcere: Paolo Panicani e Gustavo Plniero. Fu proprio Plnlero, nel '74, a «Inventare» fratello Mitra, Silvano Girotte l'ex frate ed ex rapinatore Infiltrato nelle Brigate rosse che fece arrestare Renato Curdo e Alberto Franceschlnl a Plnerolo. Non c'è folla nella grande aula perché soltanto pochi sono gli spettatori ammessi e anche per far passare 1 parenti occorre un ordine specifico del presidente. I contrassegni degli avvocati per entrare erano distribuiti da una ispettrice di polizia, la vedova del commissario Esposito, ucciso qui a Genova dalle Br. Fra la gente al di la della balaustra color vermiglio che divide 11 pretorio dal resto della sala ci sono molti sindacalisti, numerosi delegati del consiglio di fabbrica dell'Italslder, Dice Pietro Pastorino, segretario della Camera del lavoro: "C'è sembrata giusta la nostra presenza al processo. Non slamo né innocentisti ni colpevollstl. Abbiamo già chiesto che il dibattimento si svolga nella serenità. Da parte nostra c'è la collaborazione massima con lo Stato democratico: l'avevamo detto e sarebbe stato singolare se alle parole non fossero seguiti i fatti». E' come dire che la Genova operala si schiera ancora una volta contro 11 terrorismo. E gli Imputati? Ieri apparivano sereni. Sensi soprattutto e Luigi Grasso e Isabella Ravazzi erano pronti'al riso. Giorgio Moroni, invece, ha scritto una lunga lettera nella quale riassume le proprie preoccupazioni .politiche», e si augura che -venga superata al più presto la situazione di disorientamento in cui versa il movimento di classe in Italia appena qualche tempo fa cosi ricco e potente e oggi costretto sulla difensiva». Costretto da che cosa? Aggiunge Moroni: .Dalla controffensiva del potere». La ràffica delle eccezioni di nullità, per le □TsgJstrjazlo.ru' telefoniche e per 1 decretìTlrcitazione, è stata superata con una camera di consiglio di due ore. n processo entra nel vivo martedì. Vincenzo Tessandori

Luoghi citati: Cuneo, Genova, Italia, Rossa