Una pellerossa del '600 verrà proclamata beata

Una pellerossa del '600 verrà proclamata beata Una pellerossa del '600 verrà proclamata beata pCaterina Tekkwitha apparteneva alla tribù degli Irochesi - Morì nel 1680 a 24 anni CITTA' DEL VATICANO—Il 22 giugno prossimo Giovanni Paolo II proclamerà in San Pietro cinque nuovi beati vissuti in America tra il Sedicesimo e il Diciassettesimo Secolo. Se però quattro di essi erano europei di nascita poi trasferitisi nel Nuovo Mondo per evangelizzarlo, Caterina Tekalcwitha sarà la prima indiana ad essere elevata all'onore degli altari. Apparteneva alla tribù degli Irochesi, nel territorio dell'attuale Stato di New York, e mori presso Montreal nel 1680 all'età di 24 anni. Degli altri quattro beati due sono canadesi d'adozione: Francesco de Montmorencp-Laval, primo vescovo di Quebec, è considerato il fondatore della Chiesa canadese; la suora Orsolina Maria dell'Incarnazione, che per le sue doti mistiche fu definita da Bossuet «la Teresa d'Avila del Nuovo Mondo». Nell'America Latina operarono invece il gesuita Giuseppe de Anchieta, tra i primi evangelizzatori del Brasile nella seconda metà del 500, e il laico Pietro de Betancour, che si dedico ai poveri e ai inalati del Guatemala. Per queste beatificazioni è stata seguita una procedura in deroga al diritto canonico: mentre secondo le regole correntia oltre all'eroicità delle virtù, bisognava dimostrare l'esistenza di miracoli specifici, nel caso di questi beòti è stato sufficiente raccogliere la documentazione di una lunga «fama di miracoli*.

Persone citate: Caterina Tekalcwitha, Giovanni Paolo Ii, Laval, Teresa D'avila

Luoghi citati: America, America Latina, Brasile, Citta' Del Vaticano, Guatemala, Montreal, New York