Cardiologo a tempo pieno in due ospedali: arrestato

Cardiologo a tempo pieno in due ospedali: arrestato Cardiologo a tempo pieno in due ospedali: arrestato Clamorosa svolta nell'Inchiesta sul cardiologo che per cinque anni ha svolto un doppio lavoro (a tempo pieno e con doppio stipendio): assistente alle Molinette e aiuto primario nell'ospedale Omeopatico di via Lombroso. Ieri il medico, dott. Vincenzo Indebuvgo,-39 anni; è stato arrestato. Con lui è finito in carcere un consigliere d'amministrazione dell'Omeopatico, Antonio Colonna Preti, 53 anni. I mandati di cattura eseguiti dalla Guardia di Finanza, sono stati spiccati dal giudice istruttore Cuva. Per entrambi l'accusa e di concussione e di interesse privato in atti d'ufficio. Al cardiologo sono stati contestati anche altri reati: truffa aggravata, falso in certificati amministrativi, soppressione di documenti. Comunicazioni giudiziarie per interesse privato in atti d'ufficio sono state Inviate al presidente dell'Omeopatico Rosanna Marocco Garrone, 55 anni, assessore comunale a Riva di Chieri, al direttore amministrativo Mercurio Roberto Canna vina, 43 anni, al consiglieri Gian Luigi Boveri, 43 anni, Delfino Sulano,' 58 anni, Carlo Ballerò, 71 anni (è stato viceprefetto di Torino attualmente in pensione). Hanno ricevuto comunicazione giudiziaria per omessa denuncia 11 presidente dell'ospedale Mollnette mg. Giulio Poli, 11 direttore amministrativo dott. Germano Manzoli, 11 sovrintendente salutarlo Giovanni Barbera. Al centro dell'Inchiesta del giudice istruttore c'è il dott. Vincenzo Indeburgo, che dal '72 al '77 ha svolto un doppio lavoro. Secondo l'accusa 11 cardiologo avrebbe'percepito lo stipendio dal due ospedali e avrebbe usufruito di un doppio trattamento previdenziale e pensionistico, Incamerando, nel cinque anni oggetto dell'Inchiesta, circa 70 milioni. La vicenda nata un anno fa parti da una denuncia di un dipendente dell'Omeopatico. Specializzatosi in cardiochirurgia, 11 dott. Indeburgo cominciò la sua carriera alle Mollnette nel '70 come assistente volontario. Passò assistente straordinario due anni dopo e, nel '75, incaricato di cardiologia nell'equipe del professor Brusca. Nello stesso tempo, però, 11 medico lavorò all'Omeopatico come aiuto primario (In attesa di un concorso che non venne mal bandito). Nel '77 l'Indeburgo presentò le dimissioni alle Mollnette: evidentemente si era convinto che la situazione era Insostenibile. Per il giudice però la sua marcia indietro fu tardiva. Perché l'accusa di concussione? Il medico avrebbe Indotto personale dell'Omeopatico ad eseguire prestazioni ed esami a persone amiche. La vicenda comunque non sembra conclusa, sono possibili sviluppi anche clamorosi.

Luoghi citati: Chieri, Torino