L'auto anticrisi non è lontana

L'auto anticrisi non è lontana Provati alcuni prototipi Fiat a basso consumo energetico L'auto anticrisi non è lontana L'impegno della ricerca per risparmiare prodotti petroliferi - Parti meccaniche di plastica rinforzata Un'automobile medio-piccola del peso di 830 kg ha un contenuto energetico di 1,8 tonnellate equivalenti di pe-| trolio (Tep, cioè l'unità di mi-| sura dei consumi energetici), pari a 13 barili di petrolio. Per la sua costruzione si impiegano 430 kg di acciai, 83 di ghise, 33 di leghe leggere, 75 di materiali plastici, 60 di elastomeri (materiali, naturali o sintetici, che hanno le caratteristiche del caucciù), 35 di vetri, 114 di apparecchiature elettriche e varie. Aggiungendo l'energia necessaria ai processi di trasformazione nel ciclo produttivo si arriva appunto a 1,8 Tep. Questi dati sono stati forniti dalla Fiat durante un incontro con i giornalisti per illustrare gli obiettivi della politica energetica del Gruppo. A breve e medio termine, l'ipotesi attorno alla quale lavorano tecnici e ricercatori è di ridurre i pesi del 15 per cento attraverso l'impiego di mate riali più leggeri: alluminio, magnesio, plastiche ingegneristiche. Ma non si tratta di futurìbile, molte soluzioni tecnologiche sono già in atto (l'esempio più eclatante è quello della nuova Panda). Per esempio numerosi componenti di modelli Fiat e Lancia sono costruiti con acciai speciali ad alta resistenza della Teksid, più leggeri di quelli convenzionali del 20-30 per cento; e si è esteso l'impiego di materie plastiche, che non solo pesano meno, ma sono più facili da costruire e richiedono minor energia di trasformazione. Per orala plastica è applicata soltanto agli elementi meno sollecitati meccanicamente, ma tra non molto assisteremo a un'autentica rivo luzione: il Centro ricerche Fiat sta lavorando nel campo dei materiali composti avanzati (materie plastiche rinforzate da fibre continue sottilissime di vetro, carbonio età). Per esempio è stata realizzata una molla a balestra di resina termoindurente rinforzata con fibre di vetro, ottenendo un risparmio di 5 chili rispetto alla balestra, diacciai" i. o mantenendo le stesse caratteristiche di resistenza alla fatica. Ancora di resina rinforzata con fibre di carbone è un prò totipo di albero di trasmissione per la 131 Rally, che pesa il 70 per cento in meno. In un secondo tempo sarà la volta di materiali ceramici nella fab bricazione di componenti per apparati propulsivi, in particolare precamere di combu stione per motori Diesel, pi stoni, sedi valvole. Nel presente il lavoro dei tecnici è comunque rivolto da un lato alla riduzione dei pesi, degli attriti meccanici e di rotolamento, della resistènza aerodinamica, e dall'altro al prolungamento della durata e affidabilità dei motori e dell'intera vettura, che a sua volta è un fattore importante di risparmio energetico. Sono quasi sempre piccoli interventi ma che, sommati, portano sicuramente al contenimento dei consumi. Il Diesel Ritmo progettato dall'ing. Lampredi ne è un esemplo attualissimo. Parallelamente, la ricerca sta esplorando sistemi propulsivi in parte o del tutto indipendenti dall'uso di prodotti petroliferi. Nel ricordato incontro sui problemi dell'energia abbiamo potuto esaminare e provare brevemente ?Jcuni prototipi di veicoli Fiat anticrisi: l'auto elettrica, la 131 ibrida», quella con motore Diesel a iniezione diretta, quella con cambio automatico continuo. L'auto di domani non è una chimera. Ferruccio Bernabò AUTO ELETTRICA DA CITTA' — Progettata e messa apunto dal Centro ricerche Fiat, la vetturetta elettrica denominata X i/23 ha una guida molto piacevole ed è ovviamente silenziosissima; buono lo spunto, in partenza e In ripresa, com'è caratteristica dei motori elettrici; discreta la velocita, ma per ora ha un'autonomia limitata dagli accumulatori tradizionali. PIÙ avanzati sono I furgoni elettrici — da tempo in esercizio — derivati dal Fiat 850 T e benzina e sviluppati in collaborazione con l'Enel, nonché il prototipo di veicolo realizzato sulla base del Daily Iveco, tutti con soddisfacenti prestazioni operative. VETTURA IBRIDA — E'una berlina 131 a propulsione benzo-elettrica. Il sistema di propulsione è composto da un motore a benzina tipo 127 depotenziato a 33 Cv e accoppiato mediante convertitore idraulico a un motore elettrico in corrente continua da 20 fcW. Le batterie ( 12 da 12 Volt e 45 Ah) sono sistemate nel bagagliaio. La vettura funziona con entrambi i motori accoppiati oppure solo son il propulsore a benzina, il quale provvede anche a ricaricare parzialmente le batterie. Su ciclo urbano, il risparmio di combustibile con un sistema di questo tipo — che appare molto promettente — è valutabile attorno al 30%.

Persone citate: Ferruccio Bernabò, Lampredi

Luoghi citati: Citta' ? Progettata