Gioiellerie assaltate dai banditi cinque subito presi dalla polizia

Gioiellerie assaltate dai banditi cinque subito presi dalla polizia Successo degli agenti mobilitati nella lotta alla criminalità ——; ; : . 1 1 . . : ; v Gioiellerie assaltate dai banditi cinque subito presi dalla polizia La prima rapina in via Fidia: la titolare reagisce e fa scattare i'ailarme - Interviene una «volante» e blocca una ragazza e i complici - Secondo episodio in via Domodossola Cinque rapinatori sono caduti in due giorni nelle mani della polizia. Si tratta di una ragazza e due giovani bloccati l'altro ieri dopo l'assalto a un'oreficeria di via Fidia 27 e due ventenni catturati ieri pomerìggio al termine di un inseguimento con sparatoria a pochi metri dalla gioielleria di via Domodossola 13 che avevano appena rapinato. Un terzo complice è sfuggito ieri alla cattura. Le due operazioni non sono nate per caso. Da tempo il questore dottor Giusti, con la collaborazione dei funzionari della mobile, ha creato in città una serie di posti di blocco la cui efficacia (non solo preventiva) ha dato i suoi frutti in questi giorni. n primo fatto mercoledì alle 11. Due giovani entrano nella gioiellerìa di via Fidia 27. Spianano le pistole davanti alla titolare, Vittoria Vagliero, 53 anni. Ma la donna reagisce, nasce una lotta furibonda, suona il dispositivo d'allarme. I rapinatori fuggono spaventati con pochi biglietti da mille. Nel giro di due minuti una volante» con il dottor Gianmarino e il brigadiere D'Alterio, appostata a poche centinaia di metri, viene inviata sul posto. Gli agenti notano un'Alfe ita gialla. Al volante una ragazza di 21 anni. Immacolata Controversa San Donato 14. «/-miei amici sono fuggiti a piedi, avrei dovuto andare a prenderli fra un po'» confessa subito agli agenti. E' a tato facile risalire dalla giovane ai due complici: Ivo Andrea Lunati, 31 anni, via Arona 11, e Vito De Simone, 30 anni, via Principe Amedeo 11. Nell'abitazione del primo, colpito da un ordine di cattura del tribunale di Plnerolo per rapina, è stata trovata una pistola calibro 22, usata per l'assalto in via Fidia. L'altro episodio, ieri alle 15. Tre Individui entrano nell'oreficeria di Carmen Grosso, 35 anni, in via Domodossola 13. Prendono preziosi per una cinquantina di milioni e scappano su una Ritmo di colore scuro. Ma non fanno molta strada. Dal centro operativo della questura scatta l'allarme. Due volanti, schierate a un posto di blocco 11 vicino, vengono subito indirizzate all'inseguimento del fuggiaschi. Quando gli agenti avvistano la Ritmo scoppia un breve conflitto a fuoco. Nessuno rimane ferito. Due persone scendono, le mani sulla'testa, dall'auto ormai bloccata. Un terzo individuo riesce a dileguarsi. I fermati vengono identificati per Giuseppe Ancilletta, 20 anni, via Galimberti 11, Grugliasco e il coetaneo Sandro Bolandin via Totl 10, Grugliasco. Sono accompagnati in questura e arrestati. Nella macchina la polizia ritrova due pistole 357 Maghum, una calibro 7,65, parrucche e la refurtiva. it Buste paga per 6 milioni (5 dei quali in assegni) sono state rapinate ieri alle 15,35 alla ditta Lamrat dì via Pacchiotti 116, di cui è titolare l'ingegnere Domenico Picco, 59 anni. Il colpo è stato compiuto da tre giovani sui 25 anni, a viso scoperto. Hanno fatto irruzione negli uffici della ditta (che ha 18 operai e costruisce radiatori per auto) dove c'erano tre Impiegate: Attilia Di Gillo, 40 anni, Rita Testa, 23 anni e Laura Pellegrino, 22 anni. Dopo aver razziato soldi e assegni dalla cassa, i banditi hanno preso 50 mila lire alla Pellegrino e 100 mila lire al marito della DI Gillo, Domenico Ricatto, capofficina, entrato in ufficio mentre ormai i rapinatoli se ne stavano andando. ftGilbertina Turatti in Gazzotti, 37 anni, via Veglia 10/25 è stata aggredita ieri alle 13 da due giovani che l'hanno aspettata sul pianerottolo dell'ultimo plano davanti alla sua abitazione. Dopo averla trascinata In casa, i banditi l'hanno immobilizzata usando della garza. Nelle stanze dell'alloggio, messo a soqquadro, 1 malviventi hanno trovato 200 mila lire In contanti e gioielli per uri valore di circa un milione. Sotto choc, la Gazzotti è stata accompagnata al Martini Nuovo, ma è stata subito dimessa. Sandro Bolandin, arrestato in via Domodossola - Immacolata Controverso e Ivo Lunati

Luoghi citati: Grugliasco, Vito De Simone