Biella: preso l'erborista del Santuario di Oropa di Claudio Giacchino

Biella: preso l'erborista del Santuario di Oropa Sei persone catturate all'alba dai carabinieri Biella: preso l'erborista del Santuario di Oropa DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BIELLA — Nuovo «blitz» antiterrorismo dei carabinieri di Dalla Chiesa nel Biellese: sei persone sono state arrestate sótto l'accusa di costituzione e partecipazione a banda armata. L'operazione è scattata all'alba di ieri; quasi contemporaneamente, attorno alle S, gruppi di militari, armati di mitra e protetti con giubbotti e caschi antiproiettile, hanno fatto irruzione in una palazzina di Candele in una casetta di Prolungo, in una cascina di Ponderano e in due appartamenti nel cuore di Biella e messo le manette ai presunti terroristi. Poi li hanno subito trasferiti a Torino, dove sei magistrati hanno cominciato gli interrogatori. ) Oli arrestati sono: Maria Cristina Vergnasco, 30 anni, moglie di Mauro Curinga, già arrestato nel «blitz» del 28 marzo, che aveva portato in prigione 11 persone; i coniugi Edoardo e Loredana Laburno, 31 e 33 anni; LufefeRoUa, 29 anni, gestore della erboristeria del santuario di Oropa e la moglie Maria Grazia, 28 anni; Livio Scanzio, 29 anni, messo comunale di Gaglianico. Maria Grazia Vergnasco e i due Liburno erano già stati fermati dai carabinieri il 28 marzo, gli Inquirenti li avevano perù rimessi in libertà quasi immediatamente. L'inchiesta è avvolta dal massimo riserbo, pare comunque che gli uomini dell'antiterrorismo siano arrivati all'erborista e a sua moglie e al messo comunale proprio seguendo questo terzetto. In caserma sono finiti anche due amici tedeschi di Luigi Rolla e la sua convivente Margherita Mander, 31 anni, insegnante. Sia gli stranieri che la donna sono stati rilasciati nella tarda mattinata. Vediamo chi sono 1 sei arrestati cominciando dai nomi nuovi». Luigi Rolla e la moglie Maria Grazia fino all'autunno scorso vivevano insieme in una piccola casa sperduta tra i campi sulle pendici del monte Mucrone, un paio di chilometri fuori Pralungo. Poi si sono divisi, lui 6 andato a fare un lungo viaggio hi Africa, lei si è trasferita in un appartamento a Biella. Dicono in paese: «Luigi è tornato a febbraio, ha ripreso a fare Ver- osta. Il sabato e la domen ~a apriva il negozio all'interno del santuario, durante la settimana invece coglieva le erbe da queste parti, o le andava a comperare a Torino». Luigi Rolla accoglie in casa Margherita Mander, spesso la donna l'aiuta dietro il banco dell'erboristeria. «Due giovani che si facevano i fatti loro — commentano i commercianti che lavorano nel santuario —, mai sentiti parlare di politica. Lo stesso vale per Maria Grazia, che qui comunque non si è più fatta vedere dopo la separazione. Ci sembra incredibile che Luigi — tutti lo chiamano però Gigio — e sua moglie siano terroristi». Che cosa era andato a fare in Africa l'erborista? Dov'era stato di preciso? Le domande non sono confortate da rispo- Claudio Giacchino (Continua a pagina 2 in quarta colonna)

Luoghi citati: Africa, Biella, Gaglianico, Ponderano, Pralungo, Torino