S'apre con feste e balli la «nuova» via Garibaldi

S'apre con feste e balli la «nuova» via Garibaldi Intenso programma dal 18 al 27 aprile S'apre con feste e balli la «nuova» via Garibaldi Sono stati completati i lavori per il ripristino della più lunga strada pedonale d'Europa - Mostra dell'artigianato Un vecchio tram a cavalli, riesumato dall' Atm. comparirà In piazza Statuto, sull'anello stradale in fondo a via Garibaldi, dal 18 al 27 aprile, quando verrà inaugurata «la più lunga strada pedonale d'Europa» (come la definisce l'assessore municipale Marzano). Sarà finalmente tutta dei pedoni dopo due anni di lavori per l'eliminazione dei binari e per il rifacimento della pavimentazione. La «Feste di via Garibaldi», organizzata dagli assessorati all'Ecologia (Marzano), all'Istruzione (Dolino), alla Viabilità (Rolando), allo Sport (Alfieri) e al Lavoro (Foppa), porterà nell'isola del centro storico i frutti del lavoro e i prodotti tipici delle regioni italiane, che. sotto la spinta dell'emigrazione, hanno contri bui- to all'espansione di Torino. Puglia, Calabria. Sicilia, Sardegna e, naturalmente, Piemonte, avranno stands «collocati — spiega Marzano — ciascuno in una delle som in cui è suddivisa la via, con esposizione e confezione di prodotti dell'artigianato locale». L'avvenimento — affermano a Palazzo civico — «rientra nel progetto di restituzione degli spazi più significativi della città aU'uomo» con manifestazioni culturali, spettacoli all'aperto, concerti, tutti organizzati nell'antica strada, ingentilita con addobbi floreali, ispirati alla stagione. Dal 18 aprile, insomma, via Garibaldi diventerà un «salotto». Con la manifestazione ^tradizioni ed incontri», che nasce dalla collaborazione fra Comune e Gigi (Comitato italiano per il gioco infantile), saranno a contatto espressioni culturali di regioni e realtà divèrse. Bambini pugliesi, calabresi, siciliani e sardi daranno vita a spettacoli folcloristici della loro terra, incontrandosi con scolaresche torinesi e piemontesi «per stabilire un rapporto — come indica la delibera municipale che approva la spesa di 103 milioni per l'iniziativa — di gioco e di reciproca conoscenza». Oltre a «Tradizioni ed incontri» che insieme ad altre manifestazioni promosse dall'assessore alla Cultura Baimas assorbirai primi quattro giorni della «festa» vi saranno mostre allestite all'interno dei cortili degli assessorati per i Trasporti e per il Turismo in via Garibaldi 23 e 25. L'addobbo floreale ed il verde saranno curati dal servizio municipale «Giardini ed alberate». I commercianti della zona, riuniti in un'Associazione molto attiva ed attenta alle successive trasformazioni subite dalla via. è da tempo al lavoro per la riuscita della manifestazione: nelle vetrine saranno esposte antiche fotografie ed oggetti caratteristici del vecchio «cuore» di Torino. Dagli archivi del Comune sono stati riesumati gli aspetti storici di via Garibaldi, dall'origine romana alla canalizzazione voluta da Emanuele Filiberto che la trasformò in via della Dora Grossa.

Persone citate: Alfieri, Dolino, Emanuele Filiberto, Foppa, Marzano

Luoghi citati: Calabria, Europa, Marzano, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Torino