Duemila cattolici cinesi per la messa della Pasqua

Duemila cattolici cinesi per la messa della Pasqua Nella chiesa di Nantang a Pechino . Duemila cattolici cinesi per la messa della Pasqua NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE PECHINO — Quasi duemila cattolici cinesi hanno assistito, domenica, alle funzioni organizzate a Pechino per la festività pasquale nella chiesa di Nantang, stracolma per la grande .messa celebrata dal nuovo vescovo della capitale, monsignor Fu Jieshan. Per la prima volta dallinizio degli-Anni Sessanta un gran numero di fedeli teneva in mano un piccolo libro di preghiere, stampato a Pechino nel dicembre scorso e appena ora messo in vendita. Non si tratta di un messale liturgico, ma solo di una raccolta di. preghiere i cui testi risalgono in genere a prima della liberalizzazione. Testi simili sono stati distribuiti dalie Chiese protestanti e si sa che è in corso di ristampa una Bibbia in cinese. Domenica è stata inaugurata a Pechino anche la conferenza dell'Associazione islamica cinese, i cui partecipanti rappresentano oltre dieci milioni di musulmani. Fondata nel 1953, quest'associazione aveva interrotto la sua attività — come le altre organizzazioni religiose—durante la rivoluzione culturale e, sebbene rifondata fin dal 1970, non ha ripreso che in tempi recenti a funzionare regolarmente. Uno dei suoi vice-presidenti, El Hadj Mohammed AH Zhang Jie, ha confermato che i musulmani cinesi possono già andare alla Mecca (un primo gruppo ha fatto il pellegrinaggio nell'ottobre scorso) e ha annunciato che l'Istituto cinese di teologia islamica sarà fra breve riaperto. Ha anche indicato che uno dei compiti dell'associazione è di ristampare U Corano e le altre opere classiche dell'Islam, e di riprendere la pubblicazione della Rivista musulmana di Alain Jacob Copyright «Le Monde» e per l'Italia «la Stampa-)

Persone citate: Alain Jacob, Fu Jieshan, Zhang Jie

Luoghi citati: El Hadj Mohammed, Italia, Pechino