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Festeggiati i 150 anni della Chiesa mormone Festeggiati i 150 anni della Chiesa mormone SALT LAKE CITY (Usa) — La chiesa mormone ha, festeggiato ieri i 150 anni della sua fondazione negli Stati Uniti, avvenuta il 6 aprile 1830 a Pay ette (Stato di New York) a opera di Joseph Smith e di cinque suoi discepoli. Per l'occasione migliaia di fedeli di questa confessione religiosa protestante (ufficialmente denominata «Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni») sono affluiti sia a Fayette sia a Salt Lake City (Utah) dove i mormoni si stabilirono nel 1857 quando raggiunsero le rive del Gran Lago Salato e che oggi è considerata la «capitale» della setta. Dalle prime sparute comunità provenienti dai diversi Stati e sospinte da una serie di persecuzioni, i mormoni hanno raggiunto oggi la cospicua cifra di quattro milioni e mezzo di fedeli dei quali circa tre milioni e duecentomila negli Stati Uniti. Negli ultimi anni i mormoni sono cresciuti con un ritmo superiore a quello di tutte le altre sette è costituiscono il quinto raggruppamento religioso della Confederazione dopo i cattolici, i battisti del Sud. i battisti nazionali e i metodisti. Circa trentamila «missionari» sono incaricati di reclutare nuovi adepti tra 1 quali figurano in numero crescente personalità del mondo degli affari, dello spettacolo e della politica. Attualmente dieci membri del Congresso di Washington sono mormoni. I mormoni sono considerati oggi una "delle chiese più facoltose d'America; il reddito lordo della setta è valutato a un miliardo e trecento milioni di dollari all'anno e per il 60 per cento proviene da donazioni e utili esenti da qualsiasi imposta. Per il numero dei suoi aderenti e per il suo potere economico la chiesa mormone costituisce oggi un organismo dì cui i politici debbono tenere conto.