Cauzione = privilegio?

Cauzione = privilegio? Dai calciatori a Caltagirone,una domanda polemica Cauzione = privilegio? Benché di antica data e di applicazione assai frequente, l'istituto della 'libertà provvisoria su cauzione» non aveva mai fatto parlare tanto di sé come nei giorni scorsi Particolarità note solamente agli addetti ai lavori (come si calcola la cauzione, con quali modalità la si versa, quando può andare perduta) sono diventate, all'improvviso, di pubblico dominio. Stranezze del destino: uno degli argomenti fin qui ritenuto tra ipiù aridi dell'intera tematica processuale ha rivelato una presa inaspettata nei confronti della pubblica opinione. Una serie di coincidenze clamorose ha, ovviamente, favorito tanto interessamento, dai quattro miliardi richiesti e subito depositati in Usa per la libertà provvisoria dei fratelli Caltagirone alle decine di milioni il cui versamento ha condizionato, persona per persona, il ritorno in libertà di non pochi fra gli imputati del processo Ifalcasse e di quasi tutti gli arrestati per lo scandalo del calcio-scommesse. Ecco perché la fotografia dovrebbe, essere ormai nitida anche nei minimi dettagli. Ma con i dettagli non hanno tardato ad emergere talune perplessità di fondo, che potranno utilmente contribuire al dibattito sulla revisione dei rapporti tra cauzione e libertà personale. La prima perplessità coinvolge un profilo di valore assoluto: come conciliare la posizione preminente che la libertà personale occupa tra i diritti inviolabili dell'uomo, con la possibilità di una sua temporanea monetizzazione? Non meno conturbante la seconda perplessità: il subordinare la concessione della libertà provvisoria al pagamento di una somma di denaro non costituisce forse una grave discriminazione in danno degli imputati non abbienti? Non si tratta, intendiamoci di dubbi inediti ma è altrettanto innegabile che la nuova notorietà dell'istituto contribuirà a rafforzarli sensibilmente. Anche perché, pochi mesi fa. la Corte costituzionale, ispirandosi agli stessi concetti eoe stanno atta base delle perplessità sopra ricordate, ha dichiarato illegittima ogni forma di convertibilità delle pene pecuniarie insolute in pene detentive. E' pur vero-che una sentenza costituzionale del 1967 contiene un brano più die favore- ■ vole alla cauzione: «Che la concessione della libertà provvisoria sia subordinata alla prestazione di cauzione o malleveria è cosa ammessa nel nostro ordinamento e negli ordinamenti di tante altre nazioni; è cosa anche espressamente prevista nell'art. 5, n. 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo, cui è stata da- Giovanni Conso (Continua a pagina 2 in sesta colonna) «si

Persone citate: Giovanni Conso

Luoghi citati: Caltagirone, Usa