Imparare a «capire» il Diesel per apprezzarne le qualità

Imparare a «capire» il Diesel per apprezzarne le qualità Un motore conveniente, purché sia usato in modo corretto Imparare a «capire» il Diesel per apprezzarne le qualità . Consigli di un tecnico - Pazienza negli avviamenti a freddo -L'esempio dei camionisti Il tipo di motore ad accensione spontanea per compressione e a pressione costante, inventato alla fine del secolo scorso da Rudolf Diesel, dopo essere stato impiegato in un'Infinità di applicazioni (impianti fissi, propulsione navale, ferroviaria, trattoristica e soprattutto come unità, motrice di automezzi pesanti) in questi ultimi anni ha finalmente fatto il suo ingresso definitivo nel campo delle vetture, diventando cosi popolare da essere da molti indicato come semplice sostantivo, cioè diesel con la «d» minuscola. Soltanto come propulsore di vetture e veicoli commerciali, si prevede che nel 1981 ne saranno costruiti in Europa oltre un milione. Ormai, tutte le principali Case europee vi si stanno dedicando, nella consapevolezza (che per ora non sembra ancora coinvolgere la coscienza della gente) della necessità di ridurre i consumi dei derivati dal petrolio. Due sono le strade che percorrono, singolarmente o congiuntamente, i costruttori diautomobili: il Diesel di caratteristiche tradizionali, cioè disegnato secondo la tecnica dei grandi motori per autoveìcoli pesanti, però con il sistema a iniezione in precamera (meno efficiente in fatto di consumi, ma più silenzioso), e quello leggero derivato da un motore a benzina (il Volkswagen Golf, l'Audi 100 e il recentissimo Ritmo Diesel), che è più leggero ma si presta meno all'applicazione su veicoli commerciali. La sovralimentazione per mezzo di turbocompressore è una variante interessante, perché consente di raggiungere più elevate potenze a pari cilindrata. Ma non sembra opportuno ecce¬ dere nel valore della pressione di alimentazione per motivi di affidabilità dell'intero motore. Mentre per il Diesel di origine tradizionale esiste una< lunga, vastissima esperienza (soltanto di produzione Iveco, che è uno dei maggiori costruttori mondiali di veicoli e motori pesanti, si calcola ne siano attualmente in attività in ogni continente due milioni e mezzo, comprendendo autocarri, autobus, trattori, mac¬ chine per movimento terra, motrici ferroviarie, carrelli Elevatori, imbarcazioni ecc.), il Diesel veloce per auto è abbastanza giovane, per cui è lecito attendersi importanti sviluppi già in questo decennio. Circa la prima famiglia dì Diesel, stanno avanzando le ricerche per passare all'iniezione diretta che se, come abbiamo accennato, è più rumorosa (o meglio ha una rumorosità caratteristica, quasi un timbro particolare, come si può constatare ascoltandone il battito sugli autoveicoli pesanti), offre come contropartita un consumo nettamente minore: i tecnici parlano di un guadagno del 20 per cento. Esiste tuttavia un aspetto, sull'uso del Diesel automobilistico, di cui gli utenti non si rendono ancora conto per mancanza di informazioni precise. Ci dice l'ingegnere Fulvio Zaccagnini, amministratore delegato della Sofìm, la moderna fabbrica di Foggia che produce i Diesel da due litri e due litri e mezzo montati sulla 131 e sulla 132: Per appressare il Diesel bisogna conoscerlo a fondo, imparare a sfruttarne le doti, che nella guida sono sovente assai divertenti; non chiedere ad esso quello che non può dare ma scoprire quello che può dare, rinunciando a improponibili confronti con il motore a benzina. E anche a utilizzarlo con la mentalità giusta, per esempio ponendo una certa atten zione negli avviamenti a freddo, pazientando per quei pc~chi secondi necessari perché le candelette di preriscaldamento compiano il loro lavoro (basta attendere che la luce-spia sul quadro si spenga) e curare l'efficienza dell'impianto elettrico (batteria sufficientemente carica). E ancora: evitare i contìnui "stop and go" che a lungo andare possono contribuire al fenomeno di corrosione anormale delle canne dei cilindri». In altri termini, prèndere esempio dai camionisti. Insomma, l'impiego corretto e più soddisfacente anche in termini economici, della vettura Diesel, è una questione di mentalità, o meglio di informazione e conoscenza. Ferruccio Bernabò

Persone citate: Ferruccio Bernabò, Fulvio Zaccagnini, Rudolf Diesel

Luoghi citati: Europa, Foggia