Uccide con colpo di pistola il marito che sta dormendo

Uccide con colpo di pistola il marito che sta dormendo «Era molto geloso e mi maltrattava» Uccide con colpo di pistola il marito che sta dormendo POGGIA — Una donna di 40 anni, Maria Gramegna, ha ucciso, la notte scorsa, con un colpo di pistola, il marito, Nunzio Scippo, 49, infermiere. Il delitto è avvenuto nella camera da letto del coniugi, in una palazzina del quartiere «Ordona Sud», alla periferia della città. L'uomo è giunto poco dopo le due, condotto da un familiare, agli «Ospedali Riuniti». Presentava una ferita da arma da fuoco all'occhio destro ed è stato ricoverato in sala rianimazione. E' spirato dopo circa due ore senza aver ripreso conoscenza. Funzionari della squadra mobile si sono recati, nella sua abitazione e hanno trovato l'arma, una pistola calibro 6,35. Maria Gramegna e il più grande dei suoi cinque figli, Francesco, 19 anni, sono stati portati in questura ed entrambi hanno detto che l'uomo era morto accidentalmente per un colpo partito dalla sua pistola mentre la maneggiava. La vittima, appassionata di armi, era solito dormire con la «6,35» sotto 11 cuscino (in casa aveva anche tre fucili, tutti denunciati, oltre a cir ca 1500 proiettili). Sottoposta durante la notte a interrogatori dal sostituto procuratore della Repubblica, dott. Lucianetti e dal capo della mobile, dott. D'Onofrio, la Gramegna è prima caduta in contraddizioni e poi, all'alba, ha confessato piangendo di aver ucciso il marito. «Ero stanca — ha detto — delle sue continue e immotivate scenate di gelosia e dei maltratta mediti cui sottoponeva me e i nostri figli». Nella tarda serata di ieri tra i due, mentre erano soli in camera da letto, è sorta una nuova discussione provocata dal marito.

Persone citate: D'onofrio, Gramegna, Lucianetti, Maria Gramegna, Nunzio Scippo