Ostaggi
Ostaggi Ostaggi a i a (Segue dalla 1* pagina) to 1 leader sindacali. Carter ha dichiarato ai giornalisti: «Il presidente Boni Sadr ha compiuto un passo avanti annunciando che il suo governo assumerà il controllo e la protezione degli ostaggi... Noi vogliamo favorire questi sviluppi, e aaoprarci per il rilascio dei prigionieri il più presto possibile... Pertanto non- riteniamo appropriato procedere con le ritorsioni contro l'Iran che avevamo in esame... Le applicheremmo tuttavia se gli ostaggi continuassero a essere detenuti all'ambasciata». Il presidente ha ammesso che non gli era stata'«-ideata una data precisa peSl passaggio dei prigionieri al Ministero degli Esteri Alle insistenze dei giornalisti. Carter ha risposto che «bisogna credere alla parola di Sani Sadr», e ha espresso la speranza che il Parlamento Iraniano, appena eletto, decida di liberare i prigionieri ; ma ha rifiutato di dire se avesse fornito assicurazioni, se cioè si fosse impegnato a evitare gesti ostili e propaganda contraria al regime di Khomeini. «Manterremo le restrizioni attuali ai commerci — ha semplicemente affermato — compreso il congelamento dei fondi dell'Iran negli Stati Uniti». DI fronte alla Confederazione dei sindacati, il presidente ha assunto un atteggiamento più combattivo. Ha affermato che «gli Stati Uniti non hanno mai chiesto scusa all'Iran perché non hanno nulla di cui scusarsi.... Né hanno mai perdonato la presa dell'ambasciata di Teheran» Ancora una volta, ha avuto parole di fiducia. Ma il grosso Interrogativo dell'ayatollah rimane, ed è quello che rende Washington inquieta. A Teheran, prima che Bani Sadr pronunciasse il suo discorso, Khomeini ha attaccato gli Stati Uniti molto duramente. E gli studenti hanno di nuovo ripetuto che obbediranno solo a lui. zd
Persone citate: Bani Sadr, Khomeini, Sadr
Luoghi citati: Iran, Stati Uniti, Teheran, Washington
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Oggi si riuniscono a Modena 180 parlamentari socialcomunisti
- Magnago da Forlani: in gioco la guida della «Volkspartei»
- I premi Saint Vincent per la pittura e la scultura
- La nuova mafia "lavora col telefono"
- Vita e morte di un killer
- Le quotazioni nette Borse
- A colpi di fucile un inquilino fa scappare due giovani ladri
- Garcia larca Picassa
- Enichem: il 1994 è in perdita
- Il "super-teste" tace sulla mafia
- Oggi si riuniscono a Modena 180 parlamentari socialcomunisti
- Magnago da Forlani: in gioco la guida della «Volkspartei»
- I premi Saint Vincent per la pittura e la scultura
- La nuova mafia "lavora col telefono"
- Vita e morte di un killer
- Le quotazioni nette Borse
- A colpi di fucile un inquilino fa scappare due giovani ladri
- Garcia larca Picassa
- Enichem: il 1994 è in perdita
- Il "super-teste" tace sulla mafia
- Molto cibo tanto sesso
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- Oggi si riuniscono a Modena 180 parlamentari socialcomunisti
- SONO ITALIANE I KILLER BIELLE DUE GUARDIE FRANCESI
- La paura di essere padre e madre
- La drammatica confessione degli assassini diCastiadas
- Magnago da Forlani: in gioco la guida della «Volkspartei»
- I premi Saint Vincent per la pittura e la scultura
- La fucilazione di Porrei lo
- L'Olanda abbandona la Nuova Guinea Un referendnm l'unirà all'Indonesia
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy