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Beffa nel finale Beffa nel finale CAGLIARI — Dopo la pioggia di sabato, sole e vento sulla Sardegna. Al Sant'Elia c'è quasi «pienone»: da tutta l'Isola sono convenuti per vedere la Juventus, che s'annuncia come la squadra del momento. Tiddia indossa addirittura la cravatta e qualcuno dice che è un avvenimento eccezionale e s'è messo in ghingheri per fare la festa», alla Signora. Non sbaglierà. La partita, però, è piuttosto sonnolenta e solo al 16' si registra il primo allarme per Zof f. Causio fallisce il passaggio, Casagrande serve Marchetti, il cui cross, sfiorato da Selvaggi, è presa dal portiere. Capovolgimento di fronte e occasione per Virdis, . su bel servizio di Bettega: il sardo non sfrutta. Stessa azione al 20': lancio smarcante di Fanna e tiro «telefonato» di Virdis, che Corti blocca. Zoff neutralizza due insidiose conclusioni di Selvaggi (31' e 33'), poi è Bettega a mancare l'aggancio, su cross di Prandelli, sotto rete (36'). Bettega si rifa al 44': Tardetti traversa per Sclrea, che con il gomito tocca U pallone (per arbitro e guardalinee non c'è volontarietà) : la difesa rossoblu si ferma un attimo per rilevare l'irregolarità e Bettega, dopo un controllo di sinistro, scavalca Longobucco e di destro al volo manda il pallone a sbattere contro il palo ed a rotolare in rete. Gol da manuale. Ripresa: Tiddia sposta Longobucco su Fanna e piazza Lamagni su Bettega. Al 46' di rimessa, Prandelll lanciato da Sclrea «grazia» clamorosamente Corti. Poi Sclrea sventa in extremis su Bellini ed i rossoblu invocano il rigore (c'è anche una zuffa sotto la tribuna stampa) che l'arbitro, giustamente, non concede. Il penalty, invece, arriva al 64'. Dopo una lunga manovra sottoporta, Fanna aggancia Selvaggi appena dentro l'area e Lattanzi decreta la massima punizione. Dal dischetto Selvaggi spiazza Zoff ma tira fuori bersaglio. Al 75' entra Cappelli al posto di Quagliozzi e cinque minuti più tardi il Cagliari pareggia. Virdis sballa il passaggio, Marchetti serve Piras che spara In porta: Zoff con la mano devia, Selvaggi recupera e dal fondo, mentre il portiere sta per rialzarsi, Insacca, correndo poi sotto la curva a raccogliere l'ovazione dei tifosi. Non è finita. All'89', quando la gente sta già sfollando, il gol che non t'aspetti. Da Gattelli a Bellini, che supera Tardelli, vince un contrasto e di sinistro insacca a fil di palo da distanza ravvicinata. E' il trionfo. t>. b.