Cos'è questo amore?

Cos'è questo amore? Il Milan, la Lazio ed i tifosi Cos'è questo amore? Ma come sono fatti dentro gli sportivi, anzi i calciof ili? Sono inatti, fessi ingenui, saggi, misericordiosi, remissivi, tolleranti, riflessivi? Sono semplicemente se stessi, come ormai raramente riescono ad essere gli uomini, oppure sono spaventosamente manovrati? Domande legittime, anzi doverose dopo le reazioni dei tifosi a Caserta intorno al Milan, a Roma intorno alla Lazio; applausi, anche fiori. Più amore che Innamoramento, dunque: e un amore sodo e magari anche sordo, un amore che deve far paura non solo a chi lo esercita, ma anche a chi lo gestisce o addirittura lo sfrutta, ed a chi, in chiave magari sociologica, lo constata e lo studia. Di fronte alla forza vitale del calcio si passa dalla soddisfazione all'inquietudine, senza soste intermedie. Il giocattolo, 10 si è già scritto, funziona, non riescono a romperlo: ma c'è 11 sospetto, la paura che non sia soltanto un giocattolo, che sia un «mostro» al quale non si riesce a sfuggire. Adesso, per la verità, c'è chi avanza la spiegazione psicologica-polltlca di cotanto amore: la gente cioè avrebbe capito che se si indigna troppo per il calcio dimentica i Caltaglrone, l'Italcasse, Sindoni!, la gente ha visto la trappola e reagisce continuando ad amare il calcio. Ma si fa credito alla gente dell'intelligenza tortuosa di chi la manovrerebbe: e se la gente è cosi, come può venire manovrata? Adesso si attende con ansia Lazio-Catanzaro, incontro della paura e della rivolta e forse anche della rivoluzione In classifica. Ma noi abbiamo una paura di secondo tipo, contorta più che tortuosa, difficile da spiegare, ed è la paura di una forza del calcio che sia insieme vitale ed anestetica, due aggettivi che non dovrebbero andare d'accordo, e invece nei calcio si. La paura cioè che non accada niente. R.p.O.

Persone citate: Sindoni

Luoghi citati: Caserta, Catanzaro, Lazio, Roma