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Unicem aumenta dividendo Unicem aumenta dividendo TORINO — Si è riunito a Torino, sotto la presidenza di Giovanni Nasi, il consiglio di amministrazione della Unicem, per esaminare la proposta di bilancio per l'esercizio 1979 che sarà sottoposta all'approvazione della prossima assemblea degli azionisti, convocata In prima convocazione 11 28 aprile, in seconda il 5 maggio. Dopo aver ricordato la figura di Serafino Ferruzzi recentemente scomparso, Ezio Testare, amministratore delegato della società, ha esposto I risultati dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 1979 con un fatturato complessivo di 152,2 miliardi (+17,6% rispetto al 1978) ed un utile netto di 7130 milioni (6895 nel 1978) avendo effettuato ammortamenti per 15.768 milioni (14.926 nel 1978) che permette la distribuzione di un dividendo di 300 lire per azione contro 270 dell'anno scorso. In quantità le vendite globali di cemento, calce e kllnker sono state di 4,63 milioni di tonnellate (4,62 milioni di tonnellate nel 1978) contro 37,7 di consumo nazionale. In questo primo scorcio del 1980 le vendite della Unicem hanno subito un sensibile incremento rispetto all» media stagionale per cui si pensa che 1 consumi nazionali 1980 passano essere superiori a quelli del 1979. Dopo aver affermato che il prezzo fissato dal Cip è troppo basso, la relazione fa notare che un particolare sforzo e stato compiuto dalla società nel settore dell'esportazione; in valore, nel 1979 la Unicem ha infatti esportato prodotti per circa 15 milioni di dollari, circa l'8% del suo fatturato globale. Comprendendo anche le consociate, l'esportazione del gruppo Unicem (oltre 600 mila tonn.) ha rappresentato circa II 38% dell'esportazione