Ortofrutticoli in crisi per i costi troppo alti

Ortofrutticoli in crisi per i costi troppo alti Meno vendite anche in Italia Ortofrutticoli in crisi per i costi troppo alti Intanto i prodotti esteri guadagnano terreno ROMA — Se continuano ad aumentare i costi di produzione e di distribuzione, e quindi i prezzi al consumo, i prodotti ortofrutticoli e agrumari incontreranno sempre maggiori difficoltà di vendita all'estero, ma anche sul mercato interno in seguito al sensibile ampliamento dello spazio occupato da frutta e ortaggi provenienti da altri Paesi. La crisi, ha sottolineato Francesco Campanella presidente del sindacato nazionale esportatori e importatori di prodotti agricoli e agrumari (Confcommercio) aprendo i lavori dell'assemblea annuale, continua pressoché invariata da due anni e le previsioni sono pessimistiche per la nostra bilancia commerciale: nel 1979 le Importazioni hanno registrato rispetto al 1977 un incremento quantitativo del 39,3% e valutario del 69,4%, mentre le esportazioni dei nostri prodotti freschi e secchi sono diminuite del 3,5% rispetto al 1977 ed hanno avuto un Incremento di valore limitato al 17%. Nel 1978 si è verificato un lieve miglioramento, non sufficiente però a segnare l'inizio della ripresa come dimostra il raffronto fra lo scorso anno e il 1977, tanto più se si considera l'elevato tasso di inflazione. «Siamo vivamente preoccupati — ha pro¬ seguito il presidente del sindacato —per i contraccolpi a breve e medio termine sulla produzione e la distribuzione». E' necessaria una scelta di fondo del governo e del Parlamento: continuare a sostenere la nostra esportazione con le azioni attuate finora -scarsamente incisive, frammentarie e di ben modesta efficacia», oppure puntare veramente sullo sviluppo di questa attività come componente significativa della bilancia commerciale (nel 1979 le esportazioni di ortofrutta e agrumi hanno superato i 1500 miliardi). Nella seconda ipotesi, auspicata dalla categoria, sarebbero indispensabili numerose misure urgenti. Le preoccupazioni espresse sono state riconosciute dal ministro del Commercio Estero Stammati presente all'assemblea in rappresentanza del governo. -Bisogna trovare — ha detto — la strada di una riforma della politica agricola della Comunità economica europea. Una politica che sappia difendere e incentivare il settore ortofrutticolo, tanto importante nella nostra agricoltura. Il nuovo governo dovrà affrontare il problema con particolare attenzione». A conclusione dell'assemblea 11 consiglio del sindacato è stato ricevuto al Quirinale dal presi¬ dente Pertinl. g. c. f.

Persone citate: Francesco Campanella, Stammati

Luoghi citati: Italia, Roma