«Vedova nera», il suo amante e il killer confermato per tutti il carcere a vita

«Vedova nera», il suo amante e il killer confermato per tutti il carcere a vita Genova: i giudici d'appello dopo quattro ore di consiglio «Vedova nera», il suo amante e il killer confermato per tutti il carcere a vita Per Alberto Coppola, accusato di concorso in omicidio, 26 anni; ridotta di quattro anni la pena ad Antonio Marciano: sconterà 20 anni - Condono ed amnistia a quattro imputati GENOVA - Mancano pochi minuti alle 14,30: Franca Grasso, la «vedova nera» di Stella (Savona) ha appena confidato ai difensori, Natalino De Francisci e Liliana Mar zollo: « Speriamo che escano presto, non ce la faccio più*. E' il primo cedimento che manifesta dall'omicidio del marito, Luciano De I,loschi. 35 anni, ucciso da sicari il mattino del 4 luglio di quattro anni or sono. I giudici della corte d'appello di Genova sono in camera di consiglio già da quattro ore. Poco dopo il presidente, Chieppa, legge la sentenza. E' la conferma, con due eccezioni, di quella di primo grado emessa dalla corte d'assise di Savona il 4 febbraio 1978. Ergastolo per Franca Grasso, 32 anni, Adriano Pagliano, 43 anni, l'ex amante, i mandanti dell'omicidio, e per il killer, Giacomo Manconi, entrambi di Acqui Terme; 26 anni di carcere ad Alberto Coppola accusato di concorso in omicidio e tentato omicidio, 20 anni ad Antonio Marciano (omicidio) condannato a 24 anni nel giudizio di primo grado; 18 anni e tre mesi (una riduzione di pena di 90 giorni) a Giuseppe Indovina; 18 anni a Giovanni Sasso, e 12 anni e sei mesi a Donato Ferrara, tutti abitanti ad Acqui Terme, per duplice tentato omicidio. La corte ha concesso 2 anni di condono a tutti e quattro gli imputati di tentato omicidio. Condono e amnistia per quattro imputati minori: gli assicuratori Leonardo Mancardi, 37 anni, Daniele Grasso, di 38 (stipularono con la «vedova nera» e il suo amante rassicurazione di trecento milioni sulla vita di Luciano De Lipschi a sua insaputa), Giovanni Rocca, 44 anni, il medico che firmò i necessari certificati sanitari, tutti di Fossano, e l'ex detective di Tom Ponzi, Antonio Cagnone, 53 anni, Acqui Terme, accusato di tentata estorsione. Franca Grasso si è costruita una discreta fortuna offrendosi per incontri occasionali, tramite annunci sui giornali per soli uomini. Adriano Pagliano, «cliente» abituale, poi sembra corrisposto, se ne innamora (Franca gli dà anche dei soldi) e nasce il fatto scellerato per liberarsi del marito che non accetta di perdere la donna, e incassare i trecento milioni dell'assicurazione sulla vita di Luciano De Lipschi. A tutti, ora, non resta che la tenue speranza del ricorso in Cassazione presentato dai difensori. Il «macabro concerto» —cosi lo ha definito il pro¬ curatore generale della Repubblica, Giorgio Jommi, — è organizzato da Adriano Pagliano e affida r-esecuzione» del rivale ad una banda di «individui» —è ancora l'accusa che lo sostiene — assolutamente amorali e di una ferocia belluina. In questo processo ognuno degli imputati ha raccontato una «sua verità». Hanno confessato tutti ad eccezione della «vedova nera». Franca Grasso, anche dopo la conferma della condanna alla morte civile, sostiene di essere assolutamente innocente. Mandanti e sicari si sono scambiate reciproche accuse: un gioco al massacro che non ha giovato a nessuno. Luciano De Lipschi è assassinato sulla porta di casa, a Villa Monica di Stella, da Giacomo Manconi. alle 8,15 del 4 luglio 1976. Il killer lo affronta mentre sale sulla macchina per recarsi al lavoro (era titolare dì una agenzia immobiliare di Albissola). La vittima cerca inutil¬ mente scampo nella fuga: colpi di 7,65 agli arti inferiori e superiori e il terzo, di grazia, alla tempia destra. Giacomo Manconi ha portato con sé anche un randello, nel caso avesse fallito con la pistola. Franca Grasso ha assistito alì'«esecuzione» e telefona ai carabinieri. Il killer fugge assieme alla moglie, Carmela Tirri, i figli e l'autista che ha assoldato, Antonio Marciano, che da qualche tempo è l'amante della donna. Ili ha lasciati a Madonna del Caldo, una località poco distante dal luogo dell'assassinio ed i due hanno ingannato l'attesa facendo l'amore. Partono, tutti insieme, per Albissola. D delitto è stato preceduto da due tentati omicidi ai quali Luciano De Lipschi è sfuggito per un soffio. Anche questi sono stati commissionati da Adriano Pagliano, che ha incaricato Giuseppe Ferrara di trovare i sicari. Bruno Balbo Genova. Giovanna Grasso durante l'udienza di ieri

Luoghi citati: Acqui Terme, Fossano, Genova, Savona