Le acciaierie Usa chiedono freni alle importazioni Cee

Le acciaierie Usa chiedono freni alle importazioni Cee Dopo le accuse di dumping a 7 Paesi, tra cui l'Italia Le acciaierie Usa chiedono freni alle importazioni Cee WASHINGTON — La decisione presa la settimana scorsa da Carter di abolire il prezzo di soglia per l'acciaio importato negli Stati Uniti ha provocato la decisa reazione delle imprese siderurgiche, americane; d'altra parte la denuncia anti-dumping presentata dalla U. S. Steel contro sette paesi europei, tra cui malia, ha messo in allarme la Cee che vi vede un episodio della guerra dell'acciaio che si combatte ormai da mesi tra le due sponde dell'Atlantico. I produttori americani chiedono che il prezzo di soglia sia ripristinato; un'iniziativa in questo senso è partita da quei membri del Congresso che provengono dagli Stati dell'Unione dove più forte è l'attività siderurgica con tutti gli interessi connessi. Sono in corso incontri da parte di 150 membri del Congresso per redigere una lettera da mandare alla Casa Bianca. All'interno del gruppo dell'acciaio esiste una quasi assoluta unanimità contraria alla decisione presa da Carter la settimana scorsa di abolire il prezzo soglia dopo che la U. S. Steel, il colosso siderurgico Usa, aveva sporto denuncia anti-dumping contro sette Paesi europei, tra i quali l'Italia. II gruppo si sta mobilitando su diversi fronti: i membri del Congresso stanno avendo una serie di incontri con esponenti dell'industria siderurgica, dei sindacati ed altre personalità interessate. Tra le idee prese in considerazione, anche se nulla di ben definite è stato messo a punto, si parla di possibili misure legislative a protezione di certi tipi spe¬ ciali di acciaio e dell'approvazione di fondi di bilancio appositi per potenziare gli uffici governativi incaricati di controllare l'andamento delle importazioni. Una delle principali società siderurgiche americane, la Bethlehem Steel, si è detta favorevole al ritorno quanto prima al prezzo di soglia. Secondo la Commissione Cee la decisione del presidente Carter di abolire il «prezzo soglia» sulle importazioni del¬ l'acciaio negli Stati Uniti «è deplorevole». Un portavoce ha detto: «Essa è il contrario di quello che noi abbiamo sempre cercato». La Commissione teme che l'iniziativa della U. S. Steel vada a scapito delle vendite di acciaio europeo negli Usa. anche se la denuncia anti-dumping sarebbe stata determinata soprattutto da contrasti interni americani sul come far fronte alla concorrenza degli acciai stranieri.

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