Duello Collovati-Graziani

Duello Collovati-Graziani Duello Collovati-Graziani Lo scontro diretto fra i due azzurri sarà la chiave di Milan-Torino DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE MILANO — Il Torino non snobba il campionato anche se è la Coppa Italia il principale obiettivo della stagione, e oggi si ripresenta al «Meazza», dove due settimane fa aveva fatto tremare l'Inter, per tentare di conquistare un successo che gli consenta di puntare alla «zona Uefa» e di caricarsi psicologicamente in vista del derby d'andata in programma mercoledì sera. Il primo round della doppia sfida con la Juventus — una semifinale che vale una finalissima — non sembra distrarre 1 granata dall'impegno con il Mllan. Nelle ultime tre partite di campionato con i rossoneri, il Torino ha sempre perso ed è intenzionato ad Interrompere la serie negativa, proseguendo quella positiva (sei punti in quattro giornate) Iniziata con l'avvento di Rabitti dopo il licenziamento di Radice che, forse, oggi vedrà per la prima volta, da spettatore, la sua ex squadra. Il Torino farà leva su Oraziani, in gran forma, che proprio a San Siro, sia in campionato che con la Nazionale, ha messo a segno due reti quasi uguali e nella stessa porta. Il duello fra Oraziani e Collovati sarà la chiave del match. Ma i granata non andranno certo allo sbaraglio e cercheranno di contenere l'offensiva milanista. La loro difesa è la meno battuta del torneo, con appena 13 gol al passivo. .il merito è dei miei compagni — si schernisce Terraneo, giunto a Bruzzano con la squadra nel pomeriggio, dopo aver ultimato in mattinata la preparazione al «Filadelfia» —. Ho preso mochi gol, ma abbiamo pochi punti per aspirare all' "Uefa". Il Milan dispone in attacco di eleme..ti imprevedibili: all'andata perdemmo ingiustamente, con un gol di Novellino, e vorremmo riscattare quel risultato anche se la Coppa Italia è più importante. Tanto più che se andassimo in finale, significherebbe aver fatto fuori la Juventus, e non sarebbe cosa da poco, visto che non ho mai battuto i bianconeri. Gli stranieri? Sono favorevole alla politica del Mec, ma ho dei seri dubbi che risolvano i problemi del calcio italiano*. Sullo straniero, Rabitti è sempre stato scettico e non cambia idea. «Gli unici a trarne qualche vantaggio potrebbero essere i giocatori italiani che vedranno lievitare i loro ingaggi*, sostiene l'allenatore. Poi aggiunge: -C'è da vedere come si inseriranno, se si abitueranno ai nostri sistemi*. Parlando dell'incontro con il Milan, Rabitti conferma l'impiego di Claudio Sala anche se soltanto oggi verrà presa una decisione definitiva (il capitano assicura di non avere problemi) e di Volpati. A Mllanello, dove il Milan è in ritiro, c'è stata la visita del presidente Colombo, accompagnato da F.ivera e Vitali. Giacomini. che è stato confermato sulla parola e firmerà la prossima settimana, vorrebbe che la squadra fosse un po' ringiovanita, ma non pretende la luna, ben sapendo «che non si può prescindere dai bilanci*. Spera logicamente in un fuoriclasse straniero e dice che, in Europa; olandesi e tedeschi si adatterebbero di più in Italia (1 secondi, perù, hanno ingaggi altissimi), ma che il Milan spazia anche in Su ■ chimerica: Rlvera dovrebbe andare in Brasile per effettuare sondaggi con Zico, Socrates e Falcao, e forse in Argentina, anche se Mar adona, il «Pelé dei gauchos», pare inamovibile. Il Mllan, comunque, non perde di vista Giordano. Contro i granata rientra capitan Bigon. Giacomini giudica il Torino «un brutto cliente perché è tornato ai livelli d'inizio stagione e nessun risultato gli è precluso*. Bruno |jernarjij

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