I campioni di domani nelle squadre di oggi

I campioni di domani nelle squadre di oggi I campioni di domani nelle squadre di oggi La decisione di riaprire le frontiere ad un solo giocatore proveniente da tutto il mondo, decisione presa venerdì dai presidenti delle squadre di serie A, ha avviato ufficialmente la gran caccia al campione. Non c'è nome che sfugga, almeno nelle intenzioni e speranze, ai taccuini dei general manager. Voci, ipotesi, indiscrezioni si accavalla-, no, e poco conta se restano problemi ed ambiguità. Oggi è in programma la sfida Milano-Torino, e come già sottolineato in un altro articolo della pagina, sarà l'ultima sema lo straniero. Ma se i vari campioni potessero essere già in campo, come sarebbero Juventus-Inter e Milan-Torino? Quali squadre vedrebbero oggi i tifosi? Abbiamo provato ad immaginarlo, certi che si tratta solo di un gioco, senza tener conto della prossima campagna acquisti e consci dei mutamenti, forse anche tattici, che possono avvenire. Naturalmente, nella scelta degli stranieri, abbiamo tenuto conto di alcune valutazioni di fondo. Gli orientamenti delle squadre, in primo luogo, che in realtà hanno già avviato trattative con i giocatori indicati e sembrano in grado di portarle a termine; l'individuazione dei punti deboli delle varie formazioni, in secondo luogo, che possono è vero essere eliminati dall'acquisto di giocatori italiani, ma che al momento richiedono l'intervento, deus ex machina, del campione straniero. Oggi, in virtù della bacchetta magica delle fiabe, si avvera il sogno degli amanti del buon calcio: saranno in campo Prohaska, Krankl o Surjak, Boniek o Brady, Krol o Pezzey. Solo un gioco, oppure legittima anticipazione? c< co>

Persone citate: Boniek, Krankl, Krol, Prohaska

Luoghi citati: Milano, Torino