Una guardia carceraria «azzoppata» «E adesso ho perso anche il lavoro»

Una guardia carceraria «azzoppata» «E adesso ho perso anche il lavoro» Una guardia carceraria «azzoppata» «E adesso ho perso anche il lavoro» Vincenzo Rovito ha 21 anni. Quando, il 17 settembre dello scorso anno, fu ferito davanti alle Nuove stava prestando servizio come guardia carceraria ausiliaria, nel periodo della leva obbligatoria. -Ero davanti al carcere con due amici, stavo per rientrare. All'improvviso è passata una "A 112" sono partiti i colpi, tanti. Due mi hanno preso alle gambe». Racconta la sua storia a mezze parole, come chi l'ha già ripetuta troppe volte. «Poi sono rimasto in ospedale parecchi giorni; mi hanno estratto un proiettile. L'altro, conficcato nell'anca, è impossibile da togliere. 120 giorni di gesso, poi la rieducazione». Fin qui sembra il copione ormai tragicamente noto del calvario delle vittime di attentati. Ma Rovito non vuole pietà per le sue sofferenze. Denuncia, invece, la sua situazione attuale. •Sono un disoccupato, ho quattro fratelli, non slamo ricchi. E quando, finito il periodo di leva, ho ripresentato domanda per entrare nel corpo delle guardie'] carcerarie, il ministero mi ha risposto: "no". Mi hanno persino negato l'indennizzo per il danno personale subito. £ cosi sono in mezzo ad una strada». U giovane, ritornato a Napoli dalla famiglia, ha parlato ieri al convegno sul terrorismo della Regione. Un intervento commovente che si è chiuso con una domanda. «£' giusto tutto questo? Io non pretendo un lavoro da privilegiato; chiedo di fare un lavoro che molti altri rifiutano, al servizio della società, sempre chiuso in carcere peggio dei delinquenti. Mi si nega anche questo. Perché?». Imperla, aveva 17 anni, il più vecchio, Guido Pecoraino, di Cucegllo, 32 anni. Questo il programma della giornata: ore 9,30 raduno in piazza Vittorio Veneto; ore 10 corteo fino al Maiolo; ore 10,30 Santa Messa; ore 11,15 commemorazione dell'avvenimento. Parleranno il sindaco Emanuele D'Angella e Isacco Nahoum «Mllan», presidente regionale dell' Anpi. Cenisia Cit Turin — Spettacoli gratuiti organizzati dal Consiglio di Circoscrizione. Lunedi al Teatro tenda nel parco dell'ex caserma Lamarmora: Apri l'occhio Calandrino» della Filodrammatica Davico. Perché la pornografia? — Quale significato assume, quali effetti produce? Risponderanno à questi interrogativi Edoardo Fadlnl, Piera Egldl, Gianna Schelotto, lunedi alle 21, all'Unione culturale di via Cesare Battisti 4. il dibattito fa parte della «Festa di primavera» organizzata dalla Fgcl.

Persone citate: Davico, Edoardo Fadlnl, Emanuele D'angella, Gianna Schelotto, Isacco Nahoum, Lamarmora, Piera Egldl, Vincenzo Rovito

Luoghi citati: Napoli