Avellino: le bustarelle in corsia Chiesti sei anni per il primario di Adriaco Luise

Avellino: le bustarelle in corsia Chiesti sei anni per il primario Dura requisitoria del pm contro i medici Avellino: le bustarelle in corsia Chiesti sei anni per il primario AVELLINO — Requisitoria del pubblico ministero dott. Antonio Gagliardi al processo per direttissima contro i tre sanitari dell'ospedale civile, accusati di aver richiesto «tangenti» ai ricoverati, di aver instaurato un clima estorslvo nel complesso ospedaliero con -atteggiamenti di vera camorra sugli ammalati». Il rappresentante della pubblica accusa ha invocato per il prof. Antonio Turano, primario chirurgico ed ex-direttore sanitario del nosocomio, sei anni e mezzo di carcere, nonché altre pene accessorie. Per l'aiuto urologo, dott. Auro Dattolo, quattro anni, mentre per il prof. Oreste Benvenuto Cornar, otto mesi di carcere. Tufano e Dattolo sono in stato di arresto e devono rispondere di concussione aggravata e continuata; l'altro invece, a piede libero, è incriminato del reato di corruzione. Il dott. Gagliardi ha svolto b' suo intervento in circa due ore e mezzo e ha puntualizzati le responsabilità degli Imputati. Dattolo e Tufano hanno preferito non essere presenti al dibattito. E' stata una requisitoria dura, serrata, in 'cui il pubblico ministero ha messo in evidenza come si sia speculato sulla povera gente, su individui sofferenti che conducono un'esistenza quanto mai grama e che non hanno mai conosciuto la possibilità di guadagni superiori a poche decine di migliaia di lire.» Questo è il lato più amaro di questa sporca vicenda — ha detto il dott. Gagliardi —: abbiamo assistito nel corso del dibattito ad una passerella che potremmo definire da "corte dei miracoli": povere persone ammalate che hanno dovuto affrontare sacrifici e sofferenze per soddisfare le esose pretese dei sanitari...». Il pubblico ministero ha poi svolto una specie di autocrìti- Ica e ha insistito sul particolare che le voci sulla «camorra praticata sugli ammalati» era di dominio pubblico, a conoscenza delle autorità, diffuse anche da un'emittente privata; ma si era preferito per troppo tempo ignorarle. -Il processo ha suscitato in noi profonda pena e sconcerto — ha detto il p. m. — per la personalità degli imputati che per la posizione occupata nella società avrebbero dovuto invece manifestare un maggior senso di responsabilità e umanità. Raramente ci è capitato di inquisire su fatti cosi penosi e gravi...». n magistrato ha poi rivissuto sommariamente le storie più drammatiche riferite durante il dibattito dal protagonisti principali e ha respinto la tesi difensiva che le somme di denaro potessero configurarsi come semplici donativi offerti dagli ammalati.-Sono state vere e proprie estorsioni — ha commentato—e non testimonianze di un gesto di riconoscenza o di stima verso i medici, dal momento che il vicino di letto o altre pressioni orientavano gli infermi alla pratica delle bustarelle Adriaco Luise

Persone citate: Antonio Gagliardi, Antonio Turano, Auro Dattolo, Oreste Benvenuto Cornar, Tufano

Luoghi citati: Avellino