Ivrea, un arresto per l'uomo trovato con 4 colpi in corpo

Ivrea, un arresto per l'uomo trovato con 4 colpi in corpo Le indagini per il ferimento del barista Ivrea, un arresto per l'uomo trovato con 4 colpi in corpo Il giovane finito in carcere avrebbe sparato per «punire» l'amico Altro fatto: trovati resti umani in una discarica di Chivasso Gli agenti del commissariato di Ivrea, in collaborazione con la Criminalpol di Torino, hanno arrestato Rocco Inserra, 26 anni, ritenuto responsabile del misterioso ferimento avvenuto all'alba di lunedi nei confronti del barista Nicola Bellovino, 23 anni Inserra è stato Interrogato dal procuratore della Repubblica Moschella, che ne ha confermato l'arresto. Ricondotto a Torino, è stato rinchiuso alle Nuove. Gli inquirenti ritengono 11 giovane un duro. A suo carico esiste un voluminoso dossier, in maggior parte riguardante sfruttamento della prostituzione e contrabbando. Il vicequestore, dottor Battegazzorre, che conduce l'operazione ad Ivrea, mercoledì mattina era risaliti) al proprietario della «Porsche» bianca che alle 5,30 di lunedi aveva portato Nicola Bellovino davanti alla porta del pronto soccorso per poi abbandonarlo: è Francesco Di Pietro, di 23 anni, di Rivarolo. Intanto, nel tardo pomeriggio di ieri, il dottor Moschella ha nuovamente interrogato il fermato, ma costui avrebbe continuato ad insistere sulla versione fornita subito dopo 11 suo ricovero al pronto soccorso: quella di essere stato aggredito da quattro sconosciuti che volevano rubargli l'auto. Qualcuno nella colluttazione ha sparato, ferendolo con tre colpi alla gamba sinistra e con uno al braccio de- stro. Il giovane è tuttora In stato di arresto per reticenza ed è piantonato da un apente. ir 'Reverendo, i morti di questi tempi si buttano anche nelle discariche?*: con questa domanda, un contadino della frazione Mosche di Chivasso comunicava al cappellano del paese che in un deposito rifiuti in aperta campagna, nel pressi della quale molti ragazzi si reca- no a giocare, si trovavano in abbondanza ossa umane. Il prete, don Tullio Delmastro, incredulo, si portava sul posto con il contadino e con grande stupore constatava quanto corrispondessero a verità le affermazioni dell'uomo. Rimuovendo alcuni mucchi di terra, venivano alla luce due teschi, ossa umane, legni e accessori di bare, una pietra tombale con epigrafe. Il cappellano avvisava i carabinieri i quali ordinavano ai competenti uffici comunali di provvedere ad eliminare il macabro spettacolo. - Se ne è parlato nella seduta del Consiglio comunale di ieri sera e all'interpellante che ha denunciato la deplorevole incuria dimostrata dal personale comunale preposto. 11 sindaco, dopo aver risposto che i miseri resti sono finiti alla discarica in seguito al riporto di terra proveniente da scavi effettuati nel cimitero del capoluogo per la costruzione di loculi, ha assicurato che si farà in modo che questo non abbia più a verificarsi. Conferenza Vacca — Per la Sloi, domani ore 18, In via Lagrange 20, lo scrittore Roberto Vacca terrà una conferenza sul tema: «La politica energetica, della ricerca e dell 'ambien te *. Lavoratoli autonomi — Un convegno su «/ lavoratori autonomi e la riforma sanitaria* è stato organizzato per lunedi prossimo (ore 20,45 in via Massella 20) dall'Unione artigiani Rocco Inserra, 26 anni

Luoghi citati: Chivasso, Ivrea, Rivarolo, Torino