Gli enti locali in pieno caos la Flel vuole trattare con l'Anci

Gli enti locali in pieno caos la Flel vuole trattare con l'Anci Dopo la lettera inviata da Cossiga ai sindacati Gli enti locali in pieno caos la Flel vuole trattare con l'Anci ROMA —n contratto degli enti locali è in pieno caos. La lettera di Cossiga ai sindacati ha infatti avuto ripercussioni immediate: l'incontro tra il governo, le Regioni, l'Anci (Comuni), l'Upl (Province) e i sindacati, fissato per le 16,30 di Ieri a palazzo Vldoni, è stato rinviato a data da destinarsi. La segreteria unitaria, come diciamo in prima pagina, s'è riunita a tarda sera per valutare la situazione, ma le prime reazioni dei sindacalisti erano molto preoccupate. «La lettera di Cossiga — ha detto i segretario nazionale della federazione enti locali della Cgil, Narcisi — rischia di far superare tutti i limiti di guardia di una situazione, quella dei dipendenti degli enti locali, che può diventare ingovernabile. Temiamo fortemente che domani, soprattutto nei grandi comuni come Roma, si inneschi un meccanismo della protesta che si concretizzi con il blocco di tutti i servizi (nettezza urbana, vigilanza, uffici demografici ed elettorali ecc.) scavalcando anche le decisioni di lotta dei sindacati». Narcisi ha anche espresso il convincimento personale che la, vertenza e le decisioni di lotta «debbano essere gestite a questo punto dalla federazione Cgil Cisl Uil d'intesa con la categoria o anche in prima persona da parte della stessa federazione unitaria». «Non può infatti essere accettata una presa di posizione — ha concluso — fuori di ogni logica e che realizza una condizione di allucinante Immobilismo». n segretario confederale della Uil Bugli, che ha partecipato ieri mattina al comizio di Roma indetto in occasione dello sciopero degli enti locali, ha cosi commentato la lettera di Cossiga: «Si tratta di una decisione insolita che ci ha colto di sorpresa. Mai negli ultimi tempi in occasione di crisi di governo si erano interrotte trattative per il pubblico impiego. La questione è tanto più grave per gli enti locali, la cui vertenza sembrava giunta a un momento di stretta, proprio oggi, infatti, il governo ci avrebbe ■dovuto dare una risposta su alcuni aspetti tra i quali le richieste salariali». Bugli ha infine reso noto che il sindacato «farà ogni possibile pressione per continuare almeno le trattative degli enti locali». Dalla riunione della segreteria della Flel, terminata a tarda sera, non è scaturita alcuna decisione di sciopero. A quanto si è appreso le trattative per il rinnovo del contratto per gii oltre 600 mila dipendenti degli enti locali proseguiranno con l'Anci (l'Associazione dei comuni) nonostante la sospensione decisa da Cossi-' ga. Anche per oggi è previsto un incontro tra la segreteria della Flel e i segretari confederali del pubblico impiego. Dal canto suo il comitato esecutivo dell'Alici ha deciso di chiedere la ripresa immediata delle trattative e di invitare le organizzazioni sindacali confederali e di categoria ad un incontro immediato per «valutare congiuntamente la situazione dichiarando fin da ora la propria disponibilità a proseguire la trattativa anche se il governo persistesse nel suo atteggiamento».

Persone citate: Bugli, Cossiga, Narcisi

Luoghi citati: Roma