Montedison, in pareggio il bilancio '79

Montedison, in pareggio il bilancio '79 La chimica è andata meglio, il punto nero resta il settore fibre MILANO — La Montedison ha chiuso l'esercizio 1979 in pareggio dopo aver stanziato ammortamenti per 233,5 miliardi e accantonamenti al «fondo oscillazione partecipazioni» e «fondi rischi» per complessivi 112,9 miliardi. E' quanto risulta dal progetto di bilancio approvato ieri dal Consiglio di amministrazione della società che Io sottoporrà all'assemblea degli azionisti convocata per il 24 aprile prossimo. Queste le voci principali. ODagli scorpori di attività, in particolare di impianti elettrici di autoproduzione conferiti nel corso dell'esercizio alla consociata Selm, sono emerse plusvalenze patrimoniali nette di 493,6 miliardi che sono state acquisite per 129,8 miliardi a pareggio del conto economico e per i residui 363,8 miliardi trasferite a una riserva speciale. L'attività diretta della società — Montedison, in pareggio il bilancio '79 sottolinea un comunicato Montedison -si è conclusa con un margine positivo. L'accennata perdita di 129,8 miliardi sensibilmente inferiore a quella del 1978 è interamente dovuta infatti alle minusvalenze derivanti dalla gestione delle partecipazioni e in particolare di quelle del settore fibre. £•> Con gli inizi del 1980 sono " stati realizzati i presupposti necessari per dare una soluzione ai problemi del settore fibre con l'avvenuta presentazione da parte di Montefibre alle autorità di governo di un piano di ristrutturazione industriale e finanziario che tiene conto dell'avvenuto disimpegno dalle iniziative del Tirso e prevede la costituzione di una società consortile che dovrebbe partecipare alla ricapitalizzazione della società nonché il consolidamento dei debiti e nuovi finanziamenti ai sensi della legge 787 e 675. ggk I miglioramenti realizzati nella gestione diretta della società Montedison sono il frutto degli sforzi attuati per incrementare l'efficienza commerciale e produttiva. I ricavi vendite della società sono ammontati a 4167,3 miliardi di lire con un aumento del 32,3% rispetto al 1978. Per le attività chimiche l'aumento dei ricavi vendite nei confronti dell'anno precedente è stato del 44,4%. OLa società ha effettuato nel 1979 nuovi Investimenti per 183 miliardi di cui il 93% hanno riguardato 11 settore chimico. Il totale consolidato dei ricavivendite del gruppo nel 1979 ha raggiunto i 6833 miliardi. Il raffronto su basi omogenee con il 1978, che tiene conto delle attività nel frattempo cedute, mostra un aumento del 27,5%. Nel complesso il gruppo ha effettuato nuovi investimenti per 378 miliardi destinati per l'86% al set¬ tore chimico. Le esportazioni complessivamente hanno costituito nel 1979 il 42% del fatturato totale.

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