Basket' Gabetti-Emerson oggi a S. Siro finalissima «italiana» di Coppa Coppe di Gianni Menichelli

Basket' Gabetti-Emerson oggi a S. Siro finalissima «italiana» di Coppa Coppe Basket' Gabetti-Emerson oggi a S. Siro finalissima «italiana» di Coppa Coppe E' la Coppa del basket meno prestigiosa e significativa, andrebbe abolita e fusa con la •Korac*, il che sarebbe già accaduto se l'emerito vegliardo della Fiba, William Jones, non avesse posto il suo veto. Però la Coppa delle Coppe è anche quella nella quale più spesso le squadre italiane hanno vinto: e bene o male anche la finalissima di questa sera a San Siro fra Gabetti ed Emer- son trova molti motivi di richiamo. Al traguardo di questa Coppa «minore, ci sono, testa a testa, le due squadre più europee del nostro basket. L'Emerson Varese, dieci volte finalista (e quattro vincitrice) in Coppa Campioni, per la prima volta tagliata fuori da quest'ultima manifestazione, cerca consolazione nella Coppa della quale nel '67apri l'albo d'oro (col nome di Ignis) e che fece da aperitivo alla successiva scorpacciata di successi internazionali dei varesini. La Gabetti Cantù della Coppa Coppe è addirittura la detentrice da tre anni, punta ora al poker e punta anche ad un ricco *settebello* europeo, giacché prima aveva vinto consecutivamente tre •Kc~ rac*. R match di stasera introduce poi, ricollegandovi.^, le semifinali dei play-off per lo scudetto. Emerson e Gabetti ne sono due protagoniste, anche se piazzate in differenti zone del tabellone, i varesini opposti alla Sinudyne, i canturini alla Billy. La squadra di Bianchini è quella che con maggior soddisfazione ha registrato in bilancio l'accesso alle semifinali, che significa un immediato recupero delle posizioni tradizionali, dopo la crisi àell'anno-Neumann. L'eliminazione dell'Arrigonl è un'impresa che pochi accreditavano alla Gabetti, ristrutturata, rilanciata, rivitalizzata da Valerio Bianchini e tuttavia non sempre efficiente nella stagione. L'aver già centrato i due obiettivi minimi in Coppa e campionato potrebbero però dare a Marzorati (soprattutto) e compagni, d'ora in avanti, la convinzione, la scioltezza, la continuità vincente che finora è mancata, anche se nessuno può nascondersi che questa Gabetti non è oggettivamente una mac- china irresistibile: Bariviera è in parabola discendente, Smith un'ala atipica senza tiro da fuori, Flowers un bel centro lottatore ma non una star, Tombolato e Gergali difettano di classe. Riva dimaturità. L'Emerson è data per favorita, per via di Morse-Seals e di un assetto più compatto, benché non immune da lacune già note. I temi tattici sono evidenti: Rusconi a zona per mettere a nudo le deficienze della Gabetti nel tiro da fuori, Bianchini a pressing su Ossola (con Gattini. Gergali, Riva) per togliere il fiato al regista varesino come accadde qualche settimana fa, nella •prima fase* di campionato, a Cantù. Gianni Menichelli

Luoghi citati: Cantù, Ignis, Ossola, Varese