Duro attacco della Pravda a Carter «Viola i diritti umani degli atleti» di Livio Zanotti

Duro attacco della Pravda a Carter «Viola i diritti umani degli atleti» Duro attacco della Pravda a Carter «Viola i diritti umani degli atleti» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Gromyko ha detto lunedi sera al suo collega ungherese, Puja, che in Occidente i nemici della distensione stanno mettendo in campo le .artiglierie pesanti», blocchi economici e boicottaggi politici. Ieri mattina, la •Pravda» ha scritto che l'Urss proseguirà sulla propria strada, il cui primo traguardo nel tempo è lo svolgimento delle Olimpiadi: «A dispetto delle manovre dei detrattori del movimento olimpico, 1 Giochi avranno luogo regolarmente a Mosca nelle date previste». L'Intervento, pubblicato come articolo di fondo e non firmato, quindi particolarmente autorevole secondo 11 costume locale, rivela soddisfazione per il fallimento dell'iniziativa tesa ad organizzare manifestazioni alternative all'Olimpiade di Mosca, ma anche preoccupazioni Già alla penultima riunione promossa dagli organizzatori moscoviti per tutti gli «attaché» olimpici, quelli francese e tedesco, due diplomatici dal quali I Comitati dei rispettivi paesi avevano deciso di farsi rappresentare durante I Giochi, non si erano presentati. Ciò accadeva tre settimane fa e I russi ne erano rimasti sconcertati. Ma la brutta notizia è arrivata alla riunione successiva, dieci giorni fa: quando I'.attaché» francese ha fatto sapere che non sarebbe intervenuto neanche questa volta e quello tedesco Ovest ha annunciato Il suo ritiro. Gromyko ha ripetuto che «l'egemonismo degli Stati Uniti vuol fare naufragare la pace». Il quotidiano del pcus ha subito ripreso gli attacchi a Carter, accusato di esercitare «pressioni e ricatti» per sostenere i propri interessi elettorali, invitando al tempo stesso gli europei a non farsi trascinare dalla Casa Bianca in avventure sconsiderate. La «Pravda» calza I guanti più duri e afferra senza pudori lo spinoso tema dei diritti civili, per accusare il presidente americano di calpestarli in santa ipocrisia: «Delle minacce sono state profferite nel confronti di quanti vogliono venire a Mosca: di non concedergli i visti per l'Unione Sovietica, di annullare le loro ferie estive, di impedire la partenza per l'estero del componenti le squadre olimpiche e del loro allenatori. E ci si parla del diritti e delle liberta dell'uomo! Ecco qual è la realtà dei propositi dell'amministrazione americana, cosa essi valgono!», scrive la «Pravda». Livio Zanotti

Persone citate: Gromyko, Puja

Luoghi citati: Mosca, Stati Uniti, Unione Sovietica, Urss