Ecco il superfilm col meglio di Totò

Ecco il superfilm col meglio di Totò Anteprima mondiale a Napoli Ecco il superfilm col meglio di Totò NAPOLI — Totò al S. Carlo. Per la prima volta da protagonista. Gli è successo tredici anni dopo la sua morte (15 aprile 1967). Questo omaggio al grande comico napoletano, patrocinato dal Comune di Napoli e dagli enti turistici cittadini, è stato realizzato in occasione della anteprima mondiale di Supertotò, un film che raccoglie il meglio del principe De Curtis più che in una antologia cinematografica, in un discorso a più temi, tutti i temi della sua straordinaria comicità: la maschera, le donne, l'arte di arrangiarsi, la fame, i ricchi, i prepotenti e infine la sua origine di attore, il varietà. Supertotò ha fatto incassare per questa serata di onore al S. Carlo oltre dieci milioni di lire (il biglietto costava diecimila lire), una somma destinata a beneficenza. Conduttore designato per la cerimonia che ha preceduto la proiezione, il regista Ugo Gregorettì: sono stati premiati attori, produttori, registi, autori e compagni di lavoro di Totò, da Mario Monicelli ad Alberto Sordi, da Nino Taranto a Dolores Palumbo, Vittorio Caprioli, Sandro Continenza, Furio Scarpelli, ed Enrico Monte sano die si considera in qualche modo un allievo di Totò pur senza averlo conosciuto. Il pubblico ha accolto con motto calore il film realizzato dai giornalisti televisivi Emilio Ravel e Brando Giordani (gli stessi che inventarono Odeon>: alcune scene hanno riscosso applausi a scena, aperta. Ora Supertotò andrà nei circuiti di prima visione di tutta Italia. Trenta film in uno, dice il sottotitolo. E infatti Giordani e Ravel hanno lavorato otto mesi al montaggio delle scene più significative di pellicole come, tanto per citare qualche esempio, Miseria e nobiltà. L'oro di Napoli, Napoli milionaria, Totò le Moko, Totò sceicco. Guardie e ladri. r. s. f

Luoghi citati: Comune Di Napoli, Italia, Napoli