Debussy: 3 Sonate contro i tedeschi

Debussy: 3 Sonate contro i tedeschi Ottimo «Lunedì» al Piccolo Regio Debussy: 3 Sonate contro i tedeschi TORINO — Ottima Idea quella di riunire in un solo programma cameristico le tre Sonate che Debussy scrisse durante la guerra per vari strumenti, nel patriottico anche se improbabile proposito di contrapporre un tipo di sonata latina all'egemonia strumentale tedesca, e lo splendido Quartetti) giovanile. Idea, tra l'altro, che 1 normali canali della vita concertistica non potrebbero mal realizzare, affidati come sono alla presenza di un esecutore singolo e predominante. Può farlo appunto un'istituzione come i Lunedi del Piccolo Regio, che si appoggia all'esistenza di un'orchestra da cui pescare i vari solisti, ed ecco un caso in cui veramente si giustifica la proliferazione cittadina delle iniziative musicali, non limitandosi a pro¬ durre doppioni di ciò che già esiste. I buoni esecutori delle varie composizioni sono stati: Massimo Mar in e Sergio Patria, col pianista Roberto Cognazzo, nelle due Sonate, rispettivamente per violino e per violoncello (quest'ultima di gran lunga la più originale delle tre); Mario Bricarello. Luciano Patrignani e Margherita Chlale nella Sonata che aduna flauto, viola e arpa per echeggiare alla lontana l'uso francese settecentesco della «Sonate en trio». Componevano il quartetto Renato Biffoli, non dimenticata colonna in altri tempi della musica da camera a Torino, Carlo Bettarini, Carlo Pozzi e Giuditta Lombardi. Tutti calorosamente applauditi dal pubblico che affollava numeroso la sala. m. m. ■

Persone citate: Carlo Bettarini, Carlo Pozzi, Debussy, Giuditta Lombardi, Luciano Patrignani, Mario Bricarello, Renato Biffoli, Roberto Cognazzo, Sergio Patria

Luoghi citati: Torino