Sindaco multato Rifiutò le licenze

Sindaco multato Rifiutò le licenze «Arroganza di potere» in Pretura Sindaco multato Rifiutò le licenze Il primo cittadino di San Gitilo - Dovrà pagare, con l'assessore all'edilizia, 300.000 lire Processo in pretura per Giù-j seppe Monforte, siciliano d'origine ma da tempo trapiantato in Piemonte, sindaco chiacchierato di San Gillio e per l'assessore all'edilizia Ercole Donato, imputati di una lunga serie di' omissioni di atti d'ufficio e di abusi nel confronti della famiglia di Natale Bussone. Dal 1975 ad oggi il sindaco e l'assessore avrebbero opposto un sistematico rifiuto alle Istanze del Bussone, che volevano ottenere licenze di abitabilità per una costruzione per la quale, erano già stati concessi licenza edilizia e permessi di costruzione di vasche per rifiuti. Sindaco e assessore, per i quali 11 p.m. Gal aveva chiesto una condanna a 8 mesi di reclusione,! se la sono cavata con una mite pena: il pretore Palmisano 11 ha condannati a 300.000 lire di multa per omissione d'atti d'ufficio e abuso innominato in atti d'ufficio. Erano difesi dagli avvocati Lo zzi e Volante. 'Il denuncianti ha frainteso il silenzio-rifiuto dell'autorità comunale — hanno detto i legali — tanto è vero che Natale Bussone ha fatto esposti e ricorsi al Tar e i giudici di quel tribunale gli hanno dato ragione senza però ravvisare nel comportamento del sindaco e dell'assessore alcunché di scorretto». Nella sua arringa l'aw. Barbanti di pane civile ha parlato senza mezzi termini di «arroganza del potere» per definire il comportamento del primo cittadino e dell'assessore di San Gillio.

Persone citate: Barbanti, Bussone, Ercole Donato, Monforte, Natale Bussone, Palmisano, Volante

Luoghi citati: Piemonte, San Gillio