Come Pesenti compera se stesso di Marco Borsa

Come Pesenti compera se stesso Il cementiere bergamasco riorganizza il suo impero industrial-assicurativo Come Pesenti compera se stesso Il 50,22% del capitale Italcementi passa nell'Italmobiliare: ambedue le società, direttamente e indirettamente, fanno capo al finanziere - Girandola che interessa la Borsa, il Fisco, la Consob e i risparmiatori MILANO — Con una serie di operazioni spregiudicate Carlo Pesenti sta concludendo la lunga riorganizzazione del suo gruppo industrial-assicurativo senza incontrare ostacoli. L'ultima trovata del cementiere di Bergamo è stato 11 passaggio del 50,22% del capitale Italcementi nelle mani della Italmobiliare ad un prezzo che, si desume dal bilanci dei venditori, varia tra 65 e 73 mila lire per azione contro le 20 mila lire circa della quotazione di Borsa. L'operazione in sé non darebbe adito a polemiche se non fosse per tre ordini di considerazioni: 1) a vendere almeno il 43 per cento dell'Italcementi sono state due società, la Cernital e la Prevital che, pur essendo formalmente controllate da Interessi esteri, di fatto fanno notoriamente capo allo stesso Pesenti che, essendo anche l'azionista di maggioranza Italmobiliare, sempre di fatto perché anche qui esiste il paravento di una fida ciarla, in pratica ha venduto a se stesso ad un prezzo da lui stabilito a suo vantaggio e a danno degli Interessi degli azionisti di minoranza Ital mobiliare che vedono uscire dalle casse della società qualcosa come 280 miliardi di lire per finanziare l'acquisto; 2) l'altro 7 per cento non si sa da dove viene ma, a giudi' care dal fatto che negli ultimi tre mesi sono stati scambiati 1,7 milioni di titoli Italcementi a prezzi varianti tra 17.350 e. 23.800 lire, è lecito supporre che la maggioranza del 50 per cento sia stata raggiunta comprando in Borsa attorno alle 20 mila lire e rivendendo airitalmobiliare a 60-70 mila lire (chi ha Intascato la differenza e perché gli altri azionisti Italcementi non hanno potuto beneficiare di questa generosa valutazione del titolo?); 3) questa girandola di pacchetti non può essere opera del solo Pesenti, ma richiede la complicità di qualcuno disposto ad, operazioni di parcheggio é di finanziamento più o meno occulto, cosa che allarga l'area dell'ambiguità ad altri gruppi (del resto Pesenti è un vero fenomeno nel trovare soci compiacenti per le sue acrobazie finanziarie come l'Istituto Opere Pie dJ| Religione, la spregiudicata Banca del Vaticano che avrebbe fatto il famoso prestito indicizzato al franco svizzero, costato agli azionisti Italmobiliare 160 miliardi). Le gesta di Pesenti danneggiano gli azionisti di minoranza Italcementi che tengono a 20 mila lire quello che l'Ingegnere vende a 70 mila, gli azionisti di minoranza Italmobiliare, che pagano 60-70 mila lire ad esclusivo beneficio del loro azionista di mag- gloranza quello che potrebbero pagare molto meno, la Borsa, la cui credibilità agli occhi del risparmiatori e degli speculatori scende in questi casi a zero, la Consob il cui compito sarebbe quello di far rispettare regole meno predatorie dal mercato e infine il Fisco che da tutte queste operazioni si vede sottrarre alcune decine di miliardi. Il Fisco anzi è forse quello, che nell'immediato ci perde di più. Olà con il famoso prestito indicizzato al franco svizzero che ha fatto emergere una perdita enorme nel bilanci Italmobiliare, il Fisco si è visto sfuggire tra le mani la possibilità di tassare l'utile derivante dalla vendita del Credito Commerciale al Monte del Paschi servito appunto a pareggiare quella perdita. Ma ora 11 gioco probabilmente si ripeterà con il 50 per cento dell'Italcementi che si trova in bilancio a circa 280 miliardi. Per pagare questo acquisto, infatti, Pesenti deve vendere un altro pezzo deU'Italmoblliare con il rischio però di dover pagare le tasse sulla differenza tra il valore di carico poniamo di una banca come l'Ibi e l'effettivo prezzo di vendita. Per aggirare il ministro Reviglio, occupato in altre faccende, il cementiere di Bergamo potrebbe a questo punto far risultare una perdita sull'acquisto Italcementi svalutando la partecipazione ai valori di Borsa cioè riducendola di due terzi. Marco Borsa

Persone citate: Carlo Pesenti, Pesenti, Reviglio

Luoghi citati: Bergamo, Milano