Fece alcuni viaggi in Sardegna il veterinario che mise in banca parte del riscatto De André di Vincenzo Tessandori

Fece alcuni viaggi in Sardegna il veterinario che mise in banca parte del riscatto De André E' stato arrestato sotto l'accusa di ricettazione aggravata Fece alcuni viaggi in Sardegna il veterinario che mise in banca parte del riscatto De André NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE MONTEPULCIANO — Una breve serie di viaggi, tre o forse quattro, dalla campagna senese alla Sardegna, prima e dopo 1128 agosto scorso, quando banditi armati irruppero nella fattoria di Fabrizio De André, a Tempio Pausanla, e rapirono 11 cantante e la sua compagna. Dori Ghezzi. Gli inquirenti tentano di ricostruire nel dettagli questi spostamenti fatti dal veterinario Marco Cesari, 37 anni, ambulatorio a Radicof ani, arrestato pochi giorni or sono sotto l'accusa di «ricettazione aggravata», che significa riciclaggio di denaro sporco. E' stato stabilito che l'uomo ha depositato in banca, con altre, almeno 81 banconote da 100 mila, modello '78, taglio piccolo, con 1 numeri di serie segnati perché usate per il pagamento di parte del riscatto De Andrè-Ghezzi. Con chi, 11 veterinario, fece quei viaggi? Perché si mosse? Dove andò? Chi incontro? Le risposte date dall'uomo nel¬ l'interrogatorio di sabato non hanno convinto 1 giudici, le spiegazioni «non hanno spiegato troppo», osservano gli inquirenti. 'Cerchiamo di scavare a fondo perché è molto importante far luce su questi particolari', diceva ieri mattina il dott. Giuseppe Lavlano, procuratore della Repubblica di Montepulciano. Cosi, ancora ieri. Marco Cesari e la moglie, Stefania Addeo, sono stati ascoltati dai giudici: come imputato il professionista, come «testimone volontario» la donna. Soprattutto gli Inquirenti cercano di mettere in luce una circostanza fondamentale: se Marco Cesari conosce 1 f ratei ■ 11 Pepplno e Dineddu Pala, camionisti di Orune (Nuoro), e Graziano Porcu, bidello all'istituto magistrale di Nuoro, arrestati un paio di mesi or sono per il sequestro dei cantanti-contadini su ordine del dott. Salvatore Pigazzl, sostituto procuratore di Tempio Pausania. Indizi, sospetti e una sola certezza: le banconote. Quegli 81 fogli di carta, per 11 momento, sono l'unico pilastro solido nel castello delle accuse. U veterinario ha ripetuto anche ieri la primitiva versione: ha avuto 1 soldi da uno svizzero conosciuto a Livigno durante una settimana bianca per la vendita di un dipinto «Ha pagato in contanti, non ricordo come si chiama». Un quadro di scuola olandese, a quanto pare, il professionista lo possedeva realmente. Cesari avrebbe aggiunto di aver fatto 1 viaggi sull'isola per motivi di lavoro, per il controllo di greggi che dovevano essere acquistate da pastori trapiantati in continente. Dopo un primo capitolo in Sardegna, concluso con l'arresto del due camionisti e del bidello, l'Inchiesta si è dunque spostata in Toscana e da Tempie sono giunti a Montepulciano un capitano dei carabinieri e un vicequestore. Anche la squadra mobile di Firenze indaga e si cercano i collegamenti con le bande di sardi che, per anni, quasi indisturbate, hanno battuto la regione in caccia di gente da rapire. Si riesaminano i vecchi fascicoli, soprattutto si cerca un latitante, anch'egli sardo trapiantato nel Senese, molto amico di Cesari, conosciuto come «Martino», debiti con la legge per una serie di rapine. E' considerato qualcosa di più di un 'teste utile alle indagini'-, lo sospettano di aver fatto parte del gruppo che rapi 1 cantanti. Le bande sull'isola e le bande in Toscana: 1 legami son stretti, dicono gli inquirenti, occorre soltanto metterli in luce. E qui ricordano come, nel sequestro di Marzio Ostini, rapito a San Casclano dei Bagni, non lontano da Radicofani, l'ultimo giorno del gennaio 1977, parte del denaro dell'inutile riscatto sia stato recuperato a Paulilatino. in Sardegna, dove lo aveva portato un servo pastore che aveva creduto di poter 'agguantare al volo la fortuna'. Vincenzo Tessandori